DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] o nel corso dell'anno successivo fu raggiunto a Bitonto dai figli che erano stati trattenuti come ostaggi nella città natale. Nel 1350 partecipò all'attacco ungherese contro Somma Vesuviana e ricevette dal re Luigi le proprietà di un certo Franco ...
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DEL FANTE, Cosimo Damiano
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 27 sett. 1781 da Gioacchino e da Uliva Buieri (atto di nascita in A. Del Fante, p. 632). I genitori, di umili origini, prestavano servizio [...] della guardia nazionale di Livorno, indisse una sottoscrizione per approntare una lapide commemorativa del D. da porsi nella casa natale. La lapide, scritta da Ugo Chiellini, venne affissa il 22 aprile dello stesso anno, con una solenne cerimonia ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] , e lo Scisma d'Occidente, Roma 1938 (con ulter. indicazione di fonti e di bibl. e con una appendice di documenti); A. Natale, La felice società dei balestrieri e dei pavesati a Roma…, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, LXII (1939), pp ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] quello stesso anno rinunciò nuovamente al mandato parlamentare. Ritiratosi così definitivamente dalla vita pubblica, si spense nella città natale il 21 febbr. 1870.
Fra gli scritti principali, oltre quelli già citati, si ricordano: Sopra gli elementi ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] di Pisa e di Volterra), dalla quale operò militarmente per una decina d'anni (morì infatti prima del 1317) contro la città natale, che l'aveva bandito. L'altro figlio, Benedetto - al quale Bonifacio VIII aveva attribuito fra 1296 e 1300 vari altri ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] , insieme con il fratello Gherardo, tra i capi dei raspanti.
La situazione precipitò un paio di mesi dopo. La vigilia di Natale del 1347 i bergolini insorsero in armi: i sediziosi bruciarono e saccheggiarono le case di Dino e di Uberto Della Rocca e ...
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BIRAGO, Francesco
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello, fratello di Andrea, e di Elena Sovico, nacque nei primi decenni del sec. XV a Milano.
Per quanto non indifferente debba esser stato il suo [...] sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1961, n. 222, p. 131; C. Simonetta, I diarii, a cura di A. R. Natale, Milano 1962, pp. 95, 102, e passim; G. Sitoni,Theatrum equestris nobilitatis secundae Romae, Milano 1706, p. 76; Id.,Vicecomitum monumenta ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] finanziario che, vedendo implicati alcuni dirigenti, lo costrinse nel 1892 a sciogliere la Consociazione repubblicana di Cesena, la città natale che tre anni prima gli aveva inutilmente offerto la carica di sindaco.
Da tempo malato di cuore, il C ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] guadagnato quasi 10.000 scudi di paga, 5000 come anticipo, 150 al giorno come diaria.
Durante il viaggio transitò nella città natale. L'ingresso a Bologna, il 14 giugno 1623, fu oggetto di articolate cerimonie e fu seguito da un fastoso banchetto ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] il suo viaggio, giunse a Vienna alla fine del 1712. Nella primavera del 1715 sposò una ricca vedova di Amburgo, di umili natali ma assai ben inserita nella cerchia aristocratica che contava a corte.
Fra il 1713 e il 1722 il G. svolse a Vienna diversi ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...