DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] contro Carlo V avrebbe avuto anche sulla situazione interna perugina, il D. si era recato, nel gennaio 1553, nella città natale per predisporre i concittadini ad un'eventuale resistenza armata contro le truppe francesi. Con il fratello Ascanio si era ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] F. P., in Archivio storico della Svizzera italiana, (XV) 1940, pp. 148-150; N. Novi, F. P., tesi di laurea, relatore G. Natali, Università degli Studi di Bologna, a.a. 1941-42; P. Rignani, La sfida di Federico Pescantini a Victor Hugo, in Lugo nostra ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] stima di Ferreto e degli amici padovani, dato che le sue opere, tranne qualche breve frammento, sono perdute. Nella città natale il C., d'altra parte, poté conoscere di persona l'iniziatore del "cenacolo" letterario padovano, Lovato Lovati, che era ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] città occupata da G. D'Annunzio il 12 sett. 1919 e fatta sgomberare a cannonate, per ordine di G. Giolitti, appunto nel "Natale di sangue" del 1920.
Dopo la marcia su Roma, dell'ottobre 1922, il capo del nuovo governo, B. Mussolini, vide subito quali ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] a Firenze per suoi interessi privati, lasciando al suo posto, ad interim, il fratello Roberto. Il suo soggiorno nella città natale fu però piuttosto breve, anche perché la città viveva allora sotto l'incubo di una grave epidemia di peste. Tornato in ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] la professione di medico, finché, nell'ottobre 1858, su istanza dei cittadini ferraresi, ottenne di poter rientrare nella città natale.
Come nel decennio precedente, il G. non mancò di esercitare un ruolo di primo piano nel delicato frangente seguito ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] quelle della storia calabrese del tardo Medioevo e del regno meridionale.
Legato da un rapporto quasi viscerale alla terra natale, che ad alcuni sarebbe apparso improntato a una «pietas oleografica e untuosa» (Colapietra, 1983, p. 77), dedicò alla ...
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GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] Ruggero II e alcuni baroni, tra cui anche Grimoaldo. Sembra che Ruggero II, anche dopo la sua ascesa alla dignità regia (Natale del 1130), avesse riconosciuto il titolo di principe a G., contando in compenso sulla sua fedeltà. Ciò si deduce dal fatto ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] di quello stesso anno, come risulta da un rogito del notaro Benedetto Zandemaria, il C. sitrovava nella sua città natale, dove, insieme con gli "egregii viri" Francesco Centoni, Giacomo Sgai e Sebastiano Zandemaria, aveva ricevuto in deposito da ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] , il M. poté riprendere i contatti veneziani e i rapporti col mondo degli affetti e delle professioni della sua città natale. Il fatto di essersi ritirato a vita privata gli permise di approfondire gli studi di carattere scientifico, malgrado il ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...