GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] per potersi laureare a Catania; in quella Università, verso il 1809, conseguì il diploma di procuratore legale. Ritornato nella città natale proseguì gli studi con il fisico e naturalista G. Arrosto, il pittore L. Subba, il musicista L. Abbagnato ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] Bartolini (La carità e la fiducia in Dio statue di Lorenzo Bartolini. Ode di G. C..., Firenze 1836). Trasferitosi dalla città natale a Firenze, ove entrò come bibliotecario alla Magliabechiana e ove ebbe l'aiuto di G. P. Vieusseux, il C. continuò con ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] affari di Curia. Ma caduto Girolamo in disgrazia presso Innocenzo X e ritiratosi a Lucca, il B. lo seguì e nella città natale intraprese la carriera politica, essendo chiamato a far parte della magistratura dei Decemviri. La morte di Innocenzo X e la ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] gli assalitori, mentre il C. fuggì, rimanendo ancora una volta impunito. In seguito, anche se esule e odiato dalla sua città natale, non gli vennero meno onori e incarichi, tra i quali le podesterie di Perugia (1448)e di Bologna (1449).
L'ufficio ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] dove, a partire dal 1569, studiò filosofia e teologia prima di cominciare, nel 1571, gli studi di giurisprudenza nella sua città natale. Qui conseguì il titolo di dottore utriusque iuris il 4 giugno 1575. Tornato a Roma nello stesso anno, il Ludovisi ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] podestà di Marano. Rientrato a Milano con i Torriani nel 1302,fu podestà di Piacenza nel 1305.Lasciò di nuovo la città natale nel 1311 in seguito alla vittoria dei Visconti e si rifugiò ancora nel Friuli dove fu podestà di Trieste nel 1319 e capitano ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] la sua cultura e di completare la sua formazione di autodidatta -, e a introdurlo negli ambienti repubblicani della città natale.
Trasferitosi nel 1903 a Milano per motivi di lavoro, prese a frequentare il gruppo che si raccoglieva intorno al ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] XXIV(1881), p. 47 (per Giacomo); Fonti aragonesi, IV, a cura di C. Salvati, Napoli 1964, p. 10, n. 40 (per Natale, 1444); N. V. di Gozze, Dello stato delle Repubbliche secondo la mente di Aristotele, con essempi moderni..., Venezia 1591, p. 51; S. M ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] dominante. Più avanti, riandando col pensiero a quegli anni, scrisse: "A me quello spettacolo della mia adorata e insopportabile città natale suggerì un solo sentimento: darmi da fare per rimuoverlo. E così fra i quattordici e i quindici anni mi feci ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] pp. 375 ss.; F.Nani Mocenigo, Della letter. venez. del sec. XIX. Notizie ed appunti, Venezia 1916, pp. 32-35; G. Natali, Il Settecento, in Storia letteraria d'Italia, Milano 1929, pp. 408, 477; Bibliografia sulla laguna di Venezia (secc. XVII-XX), in ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...