BRATTI (Brachi, Bracchi, Brazi), Ingrano (Ingramo, Enghiramo)
Lino L. Ghirardini
Nacque verso il 1325 da Rolandino, dottore delle leggi; quantunque egli stesso si dichiari "da Carpi" e tale sua origine [...] di Modena si ha comunque notizia in Carpi dal sec. XIV al XVI.
In giovane età il B. lasciò la sua terra natale seguendo il padre, pubblico magistrato a Padova, e iniziò presso la locale università gli studi giuridici (la sua presenza a Padova è ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] del 16-20 genn. 1894, il B. perdette il posto di lavoro presso l'arsenale militare marittimo della Spezia; lasciata la città natale, si recò prima a Milano e poi a Lugano, donde fu subito espulso (marzo 1894). Tornato alla Spezia, fu confinato nel ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] . Circa un anno dopo il L. tornò a frequentare, con ben altro spirito, le aule della scuola navale Nino Bixio nel suo paese natale. A vent'anni, in seguito alla morte del padre, assunse la responsabilità della famiglia e, per far fronte a una pesante ...
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ALFIERI, Enrico
Ludovico Vergano
Figlio di Guglielmo, consignore di Magliano, Enrico A. fu uno degli uomini politici astigiani più in vista nella seconda metà del sec. XIII e una delle figure storicamente [...] e svolse poi una notevole attività politica e diplomatica in uno dei periodi più gloriosi della vita della sua città natale, coincidente con la fiera resistenza da essa opposta al primo tentativo di predominio degli Angioini in Piemonte. Nel 1263 fu ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] ambiente che - almeno in superficie - sembrava impermeabile ad ogni influenza innovatrice del tempo.
Laureatosi in legge nella città natale nel 1789, il D. nello stesso anno si affiliò all'Arcadia con il nome di Egelindo Clitoneo. Parallelamente si ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] di insegnante presso l'ateneo bolognese offertogli nel gennaio del 1846 dal professor G. Sgarzi, preferendo tornare nella città natale, dove ristabilì prontamente i contatti con i liberali del luogo avviati già nel 1840 - anno della sua adesione alla ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di Pavia, dove si laureò in utroque iure il 23 dic. 1842. Dopo un periodo di pratica professionale nella città natale, durante il quale compì anche viaggi di lavoro e di studio in Italia settentrionale e all'estero (Parigi, Londra, Marsiglia ...
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LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] militare, nel 1920 fu dichiarato invalido di guerra per le ferite riportate e collocato nel ruolo speciale. Tornato al paese natale, nel 1921 si iscrisse al Partito nazionale fascista (PNF) e fu tra i promotori del movimento fascista nella provincia ...
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GHIVIZZANI, Antonio
Fulvio Conti
Figlio di Cesare, appartenente a ricca famiglia patrizia, nacque a Lucca il 19 ott. 1808. Laureatosi in giurisprudenza, si inserì nell'ambiente intellettuale lucchese [...] risparmio, della quale fu poi eletto segretario generale, carica che ricoprì fino al 1849, allorché dovette lasciare la città natale. Fu in virtù dei successi ottenuti alla guida della Cassa di risparmio che negli ultimi anni del governo borbonico il ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] le era poi stato confermato il titolo nel 1568 da Massimiliano II d'Asburgo.
Compiuti i primi studi privatamente nella città natale, si iscrisse al ginnasio di Zara nel 1834, per poi spostarsi nel 1837 a Ragusa (Dubrovnik) quale allievo degli scolopi ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...