BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] : impetuoso e ribelle, maturò fuori della famiglia e della scuola, in lunghi vagabondaggi per le strade e il porto della città natale. Per questo, il padre lo fece imbarcare come mozzo, nel 1834, su una nave mercantile e, nel novembre 1837, arruolare ...
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BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] lo ricordano per la prima volta nel 1398, allorché, per il sopravvento della fazione ghibellina, fu bandito dalla sua città natale. Non è noto quando egli tornasse in patria, né quale fosse il suo atteggiamento nei confronti dei cugini nel periodo ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] alla facoltà di lettere. A Bologna fece anche le sue prime esperienze politiche, fondando nel 1912 con Natale Mazzolà l'Alleanza universitaria repubblicana. Repubblicano e antitriplicista, dopo l'assassinio di Sarajevo fu interventista deciso e ...
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AIROLDI, Cesare
Renato Composto
Nacque a Palermo il 2 nov. 1774 dal marchese Giuseppe, di famiglia lombarda di recente trapiantata in Sicilia, e da Marianna Arrigone. Frequentò l'università di Pavia [...] , approfittando del fatto che gli era stato tolto dal maggio 1831 il divieto di ritornare nel Regno.
L'affetto per l'isola natale non gli venne mai meno, come ebbe a mostrare con lo zelo messo nella diffusione del saggio dell'Amari sulla guerra del ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] della cultura letteraria e in quello ecclesiastico. Ricevuto il titolo di patrizio senese, il F. fu educato nella sua città natale fino al 1766. Pronto a partire per Roma, dove avrebbe dovuto completare gli studi umanistici, fu chiamato a far parte ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] di Thonon, passò poi all'Accademia reale di Torino. Conseguita la laurea in legge, ritornò nella sua città natale per dedicarsi alla carriera giudiziaria. Le vicende politiche che portarono all'annessione dei territori sabaudi alla Francia lo ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] Francia, presso Tolone prima, a Marsiglia poi: troppo piccola perché la mentalità, il costume, la cultura dell'isola natale potessero lasciare in lei quell'impronta che caratterizzerà, in gran parte, i fratelli maggiori. La sua formazione avverrà in ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di antica tradizione mercantile, che si era anche segnalata nel servizio della Chiesa. Dopo i primi studi fatti nella città natale, dal 1677 li proseguì a Roma presso i gesuiti del Collegio Romano, sotto la protezione dello zio cardinale Neri Corsini ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] le armi, sicché, quando nel 1796 le armate francesi al comando del generale Ch.-P.-F. Augerau entrarono nella sua città natale e il conte V. Bolognini organizzò il battaglione di volontari "La Speranza", all'insaputa della famiglia e appena dodicenne ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] alle vicende politiche frequentando in Pavia l'ambiente dei Cairoli. Nel 1848 militò nelle formazioni organizzate nella città natale: prima soldato, poi capitano nel battaglione bersaglieri. pavesi che si battè a Morazzone e a Luino nella breve ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...