Adriano I
Papa (m. Roma 795). Di nobile famiglia romana, salì al soglio pontificio il 9 febbraio 772. Ostile ai longobardi, nel 773 chiese l’intervento di Carlomagno contro re Desiderio. Nel 774 Carlomagno [...] di San Pietro. A Roma fece ricostruire mura e torri e fondò e restaurò chiese e diaconie. In Oriente A. protesse l’imperatrice Irene nella sua lotta per ripristinare il culto delle immagini. Morì nel Natale del 795 e fu sepolto in Vaticano. ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] della Resistenza antifascista.
Rimasto orfano della madre in tenera età, il M. compì gli studi inferiori nella città natale. In seguito frequentò la facoltà di giurisprudenza presso l'Università di Padova, senza conseguire la laurea. Nel 1857 diede ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] li disertarono tutti, adducendo talvolta come motivo che non potevano allontanarsi dalle "tombe degli apostoli". Sei anni prima del Natale dell'800, il sovrano dei franchi indisse e presiedette a Francoforte (giugno 794) un concilio cui presero parte ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] di Sorrento dal 1680 al 1699, e Dionisio, che fu invece ordinario della diocesi di Capri dal 1683 al 1698.
Lasciata la città natale, Petra studiò al seminario romano, poi tornò a Napoli dove si laureò in utroque iure il 18 dicembre 1682. Nel 1691 fu ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] Scala e nipote di Cangrande. Il matrimonio, che segnò in modo decisivo il destino del C., fu celebrato però soltanto il Natale dell'anno 1316.
Nell'estate del 1320 il C. avviò una politica propria dichiaratamente autonoma dal padre, concludendo un ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] B. viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note nel 1315, quando poté rientrare dall'esilio nella città natale, al seguito di Matteo Visconti, il quale, proprio grazie al tradimento di quella fazione dei cittadini pavesi favorevole agli ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] ci sono noti almeno un altro maschio e due femmine: Cecilia e Giovanna.
Dopo i primi studi, presumibilmente nella città natale, frequentò la facoltà di arti a Padova, anche grazie a sovvenzioni pubbliche concessegli dai podestà di Treviso.
Al periodo ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] constitutus". Consacrato vescovo in Avignone nel dicembre dello stesso anno, fece il suo ingresso in Siena nel giorno di Natale.
Il suo governo coincise con un periodo di forte espansione delle proprietà e dei diritti dei Malavolti. Dalla seconda ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] generale e di podestà a Busseto.
Il C. decise poi di trasferirsi a Piacenza per essere più vicino alla sua città natale; in vista di ciò chiese a Francesco Sforza che gli fosse concesso, in deroga agli statuti, di poter svolgere attività forense ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] . Nel frattempo, in seguito al matrimonio, la nuova famiglia del C. si era trasferita da Firenze a Tricase (Lecce), città natale del Pisanelli, dedicandosi alla cura delle terre (77 ettari) di sua proprietà. Il C., che aveva intrapreso sotto la guida ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...