Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 'aiuto del conte G.G. Albani, si diresse alla volta di Roma, dove arrivò, secondo la tradizione, la vigilia di Natale, e consegnò ai cardinali del Sant'Uffizio l'incartamento relativo al vescovo che al momento della fuga aveva affidato al francescano ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] e di Fraulisa Savolino: fu battezzato con il nome Filippo. Della città natale, dove trascorse l'infanzia e iniziò i primi studi, conservò poi sempre un ricordo nostalgico. Nel 1562 si recò a Napoli per studiare lettere, logica e dialettica: in quello ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] parte paterna, ma in precedenza radicata a Venezia.
Compì gli studi liceali nella città natale, ove crebbe in un ambiente profondamente cattolico, maturando una fede rigorosa e convinta anche grazie all’amicizia fraterna con Giuseppe Zamboni (1875- ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] di pasticceria, era presidente della Società operaia nuorese), dopo gli studi ginnasiali nella città natale si trasferì a Sassari per frequentare il liceo. Si inserì subito in posizione di rilievo nel gruppo giovanile socialista sassarese, che era ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] figli nel 1396 perché accusati di aver partecipato ad un grave fatto di sangue nella città natale.
Il D., che aveva assunto il "cognomen toponomasticon" de Sena, nel periodo di lotte fra i Sardi del regno (o giudicato) d'Arborea ed i Catalano- ...
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ARENAPRIMO, Giuseppe
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 16 sett. 1862 da Francesco e Carolina Spadaro. Continuando un'antica tradizione dell'aristocrazia intellettuale isolana, dedicò tutte le sue [...] migliori capacità ad illustrare i momenti più significativi della storia della Sicilia e, in particolare, della sua città natale.
Convinto anch'egli, come lo erano del resto i maggiori esponenti della cultura siciliana del periodo post-unitario, che ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] militare" (G. B. Pagliarino, Croniche di Vicenza, Vicenza 1603, VI, p. 278), nel 1455, abbandonata la citta natale, "daris des circonstances restées inconnues, s'en alla chercher fortune parmi les Tatars" (Pierling, La Russie et le Saint-Siège, p. ...
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VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] 1936.
Laureato in diritto ad Atene, fu implicato nella rivolta della sua isola natale (1888) e fu costretto a riparare in Grecia. Rientrato in patria l'anno seguente, fu uno dei capi della rivolta del 1897, membro dell'assemblea cretese e del governo ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] accompagnò il padre nell'esilio finché questi nel 1340 fu richiamato nella città natale su richiesta di Ubertino da Carrara. Al suo ritorno Giacomo sposò in seconde nozze Costanza da Polenta, da cui ebbe altri tre figli: Marsilio, Nicolò e Carlo ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] diplomatico spagnolo nella Confederazione elvetica. Dopo aver compiuto gli studi presso il collegio dei gesuiti della città natale, intraprese la carriera delle armi: già nel 1620 militava, in Alsazia, sotto le bandiere dell'arciduca del Tirolo con ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...