FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] nella pubblicazione del Giubileo il di 15 ag. 1790, s. l. 1790; Omelia detta al popolo nella notte del Santo Natale dell'anno 1791, Roma 1792, Omelia detta al popolo nella festività della Santissima Vergine Assunta in Cielo dell'anno 1792, Foligno ...
Leggi Tutto
FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] un nuovo convento a Soraloro, sempre nella diocesi di Faenza, e nel capitolo generale tenutosi nel 1525 nella sua città natale venne eletto vicario per i conventi dell'Ordine situati fuori d'Italia.
Ritiratosi nel convento di Pietralunga, vi morì nel ...
Leggi Tutto
FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] , Il patriarcato di Venezia durante il regno napoleonico (1806-1807), in Nuovo Archivio veneto, XXVII (1914), pp. 117-133; G. Natale, Il Settecento, Milano 1929, p. 517; Il conclave di San Giorgio nel diario inedito del cardinale L. F., poi patriarca ...
Leggi Tutto
ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] il novembre 1378 e il marzo 1379, da papa Urbano VI alla sede vescovile di Ferrara, sua città natale. Ivi rimangono pochissime notizie della sua attività episcopale tutte riferibili ad atti amministrativi e a concessioni di prebende ecclesiastiche ...
Leggi Tutto
FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] F., poste dapprima nella basilica di S. Pietro (nella cappella di S. Maria delle Febbri), furono in seguito trasportate nella città natale, nel cui duomo furono collocate tra il 1508 ed il 1510 con quelle del fratello e successore alla guida della ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] storico lombardo, Milano 1939, pp. 130 s.; C. Santoro, Gli uffici del dominio Sforzesco, Milano 1947, pp. 9, 40, 75; A. R. Natale, I Diari di Cicco Simonetta, in Arch. stor. lombardo, LXXXI-LXXXII (1948-1949), pp. 111-114; LXXXIII (1950) p. 22; M ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , e in seguito lo fara rifugiare a Isola Martana o nelle selve dei monte Cimino, nei pressi della città natale.
Il suo entusiasmo per Lecceto troverà espressione concreta sia nelle iniziative pratiche intraprese per giungere all'affiliazione del ...
Leggi Tutto
PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] francese e asburgica, e sostenne prima il cardinale Antonio, quindi Giovanni Angelo Medici, che fu eletto il giorno di Natale.
Il 1° gennaio 1560, su commissione del papa, Ghislieri pronunciò la pubblica assoluzione di Foscarari: fu il segnale che ...
Leggi Tutto
PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] lo premiò con la dignità episcopale (17 agosto 1800) assegnandolo alla diocesi di Montalto Marche – il paese che aveva dato i natali a Sisto V –, ciò che suonò come un riconoscimento della capacità con cui egli, evitando lo scontro frontale con le ...
Leggi Tutto
CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] del papa e il rispetto nei territori della sua legazione.
C. è ricordato l'ultima volta in Francia il giorno di Natale 1115, quando - probabilmente ad Arras - celebrò alcune consacrazioni clericali. Ma già il 14 genn. 1116 consacrò un altare in onore ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...