MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] al 1467, quando intervenne a Terni a sostegno di Coppoli nella riorganizzazione del locale Monte di pietà.
Anche nella città natale del M. infatti, verso la fine del 1464, era sorto per iniziativa di Nicola da Spoleto, un francescano non altrimenti ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] 'altro il viaggio ad limina, in modo da poter essere a Roma in tempo per celebrare con lui la solennità del natale sancti Petri (29 giugno). Il pontefice pregava altresi Cipriano di interporre i suoi buoni uffici presso il pretore di Sicilia, perché ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] (furono poi incluse nell'edizione leonina del 1882, Roma, I, pp. XLV-CCCXILV). L'appassionato amore per la terra natale del Friuli gli ispirò anni di scavo documentario, poi tradotti in numerose ricerche, tutt'ora valido punto di riferimento per gli ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] " (ibid., n. 7044).
Ma la epistola più intollerante, e tuttavia ingenua, A. la spedì, segretamente, al Capitolo fiorentino fra il Natale del '97 e la Settuagesima del '98, pochi mesi prima del supplizio del Savonarola: in essa egli poneva i superiori ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] 'egli l'episodio indica esplicitamente nel pievano di Chiusdino, nell'abate di S. Maria di Serena (sita nei pressi del paese natale di G.) e in un converso dello stesso cenobio i devastatori accesi dal rancore per la notorietà dell'eremita a scapito ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] lettera in cui le affida una bambina tedesca, abbandonata dai suoi, pregandola, fra l'altro, di farle parlare spesso la lingua natale); le chiedeva di impetrare da Dio vocazioni per l'Ordine; si preoccupava per la sua salute, sempre malferma, dopo il ...
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CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] di S. Maria della Cella a Genova, e il C., combattuto tra la lealtà all'Ordine e quella alla città natale, infine persuase il capitolo generale della Congregazione che il convento di Genova dovesse consegnare la reliquia ai cittadini di Crema. Il ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] localizzazione dovette, quindi, mancare fino a quel momento nella lista. Il carattere delle inumazioni dei vescovi ambrosiani Natale, Teodoro, e dello stesso G., mette in luce una pratica cimiteriale basata sulla sepoltura vescovile in un santuario ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] di Firenze, Carte Strozziane, s. I, 334, c. 88) e ciò potrebbe significare che egli, già malato, era tornato nella città natale.
Il M., infatti, morì a Firenze poco dopo l'8 giugno 1522, data di una lettera di affettuosa partecipazione scritta da ...
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GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] , non riuscì ad arrivarvi perché morì, dopo breve malattia, a Saint-Étienne il 20 ott. 1867.
I resti furono traslati nel paese natale un secolo dopo. Sulla cima di quota 4554 m che porta il suo nome, da lui vinta nel 1842, venne costruito a fine ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...