GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] di primissimo piano, alla vita curiale, sia da un punto di vista liturgico (cantando l'officio nella cappella pontificia il Natale del 1464, comminando l'indulgenza plenaria nella domenica delle palme del 1467), sia da un punto di vista cerimoniale e ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] ) quando Leone IX vi consacrò la chiesa monastica. Il papa si diresse in seguito verso il Sud della Germania e celebrò il Natale del 1049 a Verona. Nella primavera del 1050 il pontefice tenne un sinodo a Siponto e un altro, al quale L. era certamente ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] Francesco Calcagno, che venne appunto spretato a Venezia e quindi condannato alla pena capitale da eseguirsi nella sua città natale. La ricerca condotta dal Rivoire sulla storia della Riforma a Brescia ha provveduto a fare molta chiarezza sull'intera ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] non eccedono nella polizia e mondizia de' paramenti; e per questo andassimo a celebrare le nostre messe del SS.mo Natale alli Cappuccini" (ibid., p. 205). Marsiglia era allora in lotta con i Savoia, che avevano approfittato della morte di Enrico ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] o poco dopo, fu sepolto in S. Stefano.
L’attribuzione al nostro vescovo di due sermoni, Sermo in natale sancti Zenonis e Sermo in die ordinationis vel natali episcopi, editi dal Morin nel 1897, è stata a lungo dibattuta, in quanto le due omelie sono ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] , fondata nel 1825 da G.B. Nardi, altro esponente della cultura romana del periodo. In quella sede, in occasione del Natale di Roma, tenne un'orazione per mostrare il contributo alla civiltà offerto dai Sabini nel "concedere" le proprie donne ai ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] , dopo il marzo, fu a Bologna e che visse, ad intervalli, cinque anni a Rimini: ma nel 1265 era a Faenza per il Natale, nel 1265-66 a Ravenna, ove fu spettatore dell'episodio della falsa figlia di Paolo Traversari; fu poi, in data imprecisabile, ad ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] , oltre ad una malattia testimoniata dalle lettere al medico Teofilo Zimara. Fino al 1564 risiedette principalmente nella città natale, dove fu per dodici anni vicario di Carlo Bovio, arcivescovo di Ostuni ed Oria, allontanatosi per risiedere nella ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] essere indotto - come ragionevolmente argomenta il Sambin - dalla convinzione che, una volta lasciata la sua terra natale, difficilmente avrebbe potuto tornare a stabilirvisi da vivo.
Consuetudine di vita, affinità di esperienze ascetiche, comunione ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] un nucleo di giovani intellettuali, fra cui primeggiavano O. Basile, G. Arrosto, G. Gamboj, A. Aragona, F. Di Francia, G. De Natale, F. Perciabosco Aragona. Il G. fu anche redattore (insieme con G. Saccano, D. e F. Bisazza, S. Falconieri, A. Longo, L ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...