PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] fase di sistemazione dell’appartamento di Paolo V (ibid.).
Mentre risiedeva a Roma, compiendo forse brevi soggiorni nella città natale, stese progetti per edifici da erigersi a Faenza e in altre località.
Nell’aprile 1595 fu incaricato di ideare ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] allora al cardinale un breve con il quale gli ordinava perentoriamente di rinunciare a ogni piano riguardante la sua città natale. A far recedere Petrucci dai suoi piani, tuttavia, non valsero nemmeno le offerte di risarcimento economico che nel mese ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] con F. C[arrega] per la sua dissert. sulla legge del divorzio, Roma 1814.
Costretto a vivere ritirato nel paese natale, e osteggiato dalle autorità francesi, nel 1814, con il ritorno di Pio VII nello Stato pontificio, la lunga sua fedeltà alla ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] (Giovio, 1784, p. 290). Di quella mirabile collezione si servì poi largamente il Volta quando si ritirò nella sua città natale.
Sebbene apparentemente isolato nella sua Como, tramite il Volta o autonomamente, il G. ebbe modo di estendere la rete dei ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] : dei 697 ducati che erano stati allogati ne ricevette 137 (Fausti, p. 18; Pittaluga, 1941, pp. 44 ss.); di fatto, a Natale del 1469 le pitture erano finite e D. ricevette il pagamento finale nel febbraio 1470 (Fausti, pp. 18, 20). È stato anche ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] della pace. Ciò fece ritardare la firma del trattato, che fu approvato dal papa e dal Collegio cardinalizio soltanto la notte di Natale del 1428. Il 20 febbraio successivo il F. lasciò Roma per la sua terza ed ultima legazione spagnola: il 12 maggio ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] alla consacrazione di un altare nella cappella di S. Maria e S. Giovanni Evangelista compiuta dal vescovo Gundecaro. Nel Natale del 1063, probabilmente dopo aver consultato E., l'arcivescovo di Colonia Annone convocò per la festività di Pentecoste, a ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] quotidiano genovese permise al C. di svolgere "un'azione politica assai efficace e qualche volta preponderante nella sua città natale" (Diz. Risorg. naz., II, p. 499), come dimostrò il rilevante successo ottenuto dalla lista da esso patrocinata nelle ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] (1252-1253) e ad Acri (1254). Ritornato in Italia nella seconda metà del 1254, fu nominato vescovo della sua città natale, Vicenza, verso la fine dell'anno successivo, ma poté entrare in possesso della sua diocesi soltanto dopo la morte di Ezzelino ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] ott. 1639 quando, approfittando di un terremoto, i Leonessani le trafugarono riportandole nel santuario a lui dedicato dalla città natale, dove sono custoditi anche trenta codici di sermoni e testi di predicazione lasciati da G., più un trattato di ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...