CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] di S. Clemente il 17 dic. 1832.
Infine nel concistoro del 29 luglio 1833 egli venne nominato vescovo della sua città natale, ma poté occupare solo per breve tempo tale carica; ammalatosi gravemente, morì nella città di Rieti il 15 maggio 1834.
Fonti ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] un modesto monumento funebre; altre iscrizioni in suo onore si trovano nel palazzo dell'Università di Fermo e nella sua casa natale.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Chigiano I.III.88, cc. 205-206v; S. Tolomei, Lettere, Perugia 1617, pp. 368 ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] più recuperata. Di ritorno a Firenze, dopo un effimero miglioramento, morì il 21 ott. 1587 e fu sepolto nella città natale nella chiesa di S. Agostino.
La vita del B. può essere ripercorsa attraverso l'autobiografia e le lettere che, provenienti ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] luglio del 1754. Attese ai suoi studi eruditi ancora per tre anni, finché una grave malattia gli consigliò il ritorno nella città natale. A Firenze, tre giorni soli dopo il suo rientro, morì il 9 apr. 1757
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...]
Il 12 febbr. 1313 il F. era di nuovo a Milano e sembra del tutto naturale che, fin dal suo rientro nella città natale, continuasse a esercitare l'insegnamento in S. Eustorgio. Quando nel 1315 il capitolo generale dell'Ordine ebbe sancito che in ogni ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] , suo socio e confessore, cui accennano alcune fonti. Nelle visioni che si susseguirono dall'antivigilia di Natale fino all'Epifania e che culminarono nella contemplazione diretta del Signore, E. sperimentò sensazioni ineffabili che stordirono ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] . 1575 aveva lasciato ufficialmente il suo seggio, era subentrato nel marzo 1576 il fratello Girolamo. Il G. tornò raramente nella città natale (alla fine del 1575, negli ultimi mesi del 1577 e all'inizio del 1579), ma non mancò di tutelare da Roma ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] " la Chiesa, d'altra parte "l'indigeno africano istituito in Europa diventava inetto a esercitare l'apostolico ministero nel suo paese natale". Il 15 sett. 1864 al C. in preghiera sulla tomba di s. Pietro balenò un "disegno nuovo", quel Piano per la ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] di Alzano Inferiore nella diocesi di Bergamo. E si era servito della propria influenza per ottenere privilegi per la città natale. Già nel 1539 aveva ottenuto insieme con lo zio che il Collegio dei giudici di Brescia avesse gli stessi privilegi ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] del palazzo arcivescovile e nell’edificazione della villa di S. Colomba, fuori le mura di Siena. Anche nella sua terra natale profuse al massimo le sue energie, adempiendo con esattezza e rigore ai compiti di un presule postridentino. Già nel 1615 ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...