DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] vennero accettate il 19 dicembre, ma già il 13 aprile gli era stata assegnata la diocesi della sua città natale. La nomina del candidato spagnolo all'arcidiocesi di Palermo, Jean Carandolet, consigliere presso la reggente dei Paesi Bassi Margherita ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] tra Francia e S. Sede). Tuttavia l'ipotesi (di G. Natali e altri) che il suo ritorno in Toscana fosse un modo si era identificato; i Devoti affetti in preparazione alle feste del Santo Natale (Pisa 1801) e la Novena in onore di Maria ss. Ausiliatrice ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] che il F. sia entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, quasi certamente nel convento della sua città natale, verso il 1310.
Divenne sacerdote, ma non accettò mai alcun ruolo accademico all'interno dell'Ordine. Approfondito lo studio ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] 1456, che costitui il fondamento di tutti i suoi successivi scritti di ecclesiologia. Da una disputa svoltasi in Vaticano nel Natale del 1462 sul sangue di Cristo e l'unione ipostatica derivò il trattato De sanguine Christi. La sua opinione su questi ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] infidelium nel concistoro del 31 genn. 1776, subito dopo la consacrazione (4 febbraio) fu inviato ad amministrare la diocesi natale. Giunto a Bologna il 5 marzo, tre mesi dopo iniziò un'accurata visita pastorale; nel solco d'un ideale religioso ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] , Assisi, La Verna, e a Firenze apprese che il generale l'aveva assegnato alla provincia di S. Antonio di Venezia. La vigilia di Natale era a Roma per l'apertura della porta santa. Nella quaresima del 1575 era di nuovo in S. Maria delle Grazie e poco ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] Mussato, che probabilmente aveva già conosciuto a Padova e che, ambasciatore di Padova a Firenze, vi si era ammalato. Nella città natale la sua immagine di "dottore in fisica e in più scienze naturali e filosofiche", come lo definisce F. Villani, che ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] a Lucca e che sempre a Lucca nel 1287 preparava il capitolo generale. La presenza del F. nella sua città natale a partire dal 1285, interrotta soltanto da un soggiorno a Firenze, e ampiamente comprovata dai documenti conservati negli archivi lucchesi ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] dall’obbligo di presentarsi in curia a patto che il frate gli consegnasse 200 fiorini d’oro prima della festa di Natale (Mariano d’Alatri,1986, p. 240). Forse anche negli anni successivi Paolino continuò la sua attività di insegnamento, ma non ne ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] potuto tanto appresso di V. E., che l'habbi fatta scordare et tener così poco conto di tanti ordini, che le sono dati da Natale in qua in questa materia di visita" (A. B., Epistolae et acta, p. XLI): l'allusione all'amicizia col da Ponte era chiara e ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...