GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] CXXVI (1927), pp. 56-77; A.C. Jemolo, Giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 336-341; G. Natali, Il Settecento, I, Milano 1936, pp. 278, 348; D. Federici, Echi del giansenismo in Lombardia e l'epistolario Pujati-Guadagnini, in ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] presso la città natale. Egli stesso più tardi, commemorando il più insigne maestro di quegli anni, l'abate Costantino Rotigni, ne ricordava il senso dei misteri cristiani attinto alla celebrazione liturgica, l'insegnamento biblico poggiato sulle ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] nel seminario della cittadina natale e completò gli studi secondari nel seminario di Faenza, sotto la guida dello storico erudito Francesco Lanzoni. Fu ordinato sacerdote il 23 sett. 1905. L'anno prima era stato ordinato il fratello Gaetano: insieme ...
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COSTANTINO, Sebastiano
Augusto De Ferrari
Nacque a Taormina (Messina) tra il sec. XV e il XVI. Praticamente assenti le notizie sulla sua vita: si sa che fu domenicano e professore di teologia e di matematica [...] nella città natale, di tendenze aristoteliche e tomiste. Di lui non restano opere, se non un curioso libretto di astrologia intitolato Liber de potestate syderum ac scientificum pronosticon optimis firmatum rationibus artium ac Mathematici, ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] nella città natale e venne preparato dai genitori a dedicarsi alla vita religiosa. Ancora adolescente entrò nella Congregazione dei chierici regolari teatini e, dopo il consueto noviziato, emise la professione solenne a Venezia il 28 maggio 1724. Fu ...
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BALLAINI, Giovanni
Francesco Cagnetti
Nato ad Andria, visse a Venezia nella seconda metà dei sec. XVI. Teologo e filosofo, fu religioso dell'Ordine dei frati minori conventuali.
Nel 1566 pubblicò a [...] Venezia un suo In Incarnati Divini Verbi Natale Panegyricon. Sempre a Venezia nel 1568 comparve, in appendice alle Enarrationes in acta Apostolorum del francescano Giovanni Wild, un suo breve scritto dal titolo Theologicae veritatis Professoris, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] primi studi letterari nella città natale, probabilmente sotto la guida di Panfilo Sassi (un simpatizzante delle dottrine religiose protestanti) e di Dionigi Trimbocco. Dedicatosi, per pressioni paterne, agli studi giuridici, frequentò certamente, in ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] a una lapide sepolcrale nel duomo della città natale che gli attribuiva ottanta anni al momento della morte. La sua famiglia era originaria di Borgo San Sepolcro e aveva assunto il cognome Piendibeni dal nome del nonno di F.; per successive ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] gli fu impartito dal vescovo della città natale, mons. Francesco M. Giampé.
La singolare distinzione costituiva un evidente riguardo per la famiglia paterna che apparteneva alla nobiltà di provincia e nel corso del sec. XVIII si era imparentata per ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] con il nome di Girolamo. Appresi i rudimenti della cultura con Natale Conti e Aonio Paleario, a 13 anni fu mandato a studiare diritto a Pavia e poi, dopo il litigio con un rivale, a Bologna, dove condusse una vita sregolata e scrisse testi poetici in ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...