Teologo riformato e poeta (Strasburgo 1810 - Mülhausen, od. Mulhouse, 1892). Figlio del poeta Ehrenfried S., che aveva lasciato una traccia notevole nella poesia della sua regione, studiò teologia nella [...] città natale, ma già nel 1840 si trasferì a Mülhausen, dove risiedette fino alla morte, dapprima come parroco, poi (1864) come presidente del concistoro riformistico. Coltivava poesia dialettale; divenne così, attorno alla metà del secolo, il più ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] dalla città natale per sfuggire alle devastazioni della guerra; a Orzinuovi si era sposato (il nome della moglie, probabilmente originaria di Brescia, non è noto) ed aveva avuto almeno tre figli: Pietro, che divenne avvocato, il D. e Cornelio. Quest' ...
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AGOSTINO da Montefeltro (al secolo Luigi Vicini)
Giovanni Odoardi
Nato a S. Agata Feltria il 1 marzo 1839, fu ordinato sacerdote nel 1861; nominato canonico della collegiata del paese natale, fu ben [...] presto ricercato oratore in tutto il Montefeltro e nelle Marche. Lasciò S. Agata nel 1867 per una crisi morale e religiosa, ritirandosi a Milano e a Bellinzona in Svizzera. Superata la crisi, dopo esser ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] Ludovico, maestro di camera di Gregorio XIII, lo chiamò a Roma. Ebbe inizio così la sua carriera ecclesiastica: ottenne dapprima il grado di prelato della Consulta, poi, intorno al 1572, fu promosso giudice ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] secondo il Bolsi, le cariche di avvocato di una parrocchia, di prevosto della chiesa della Ss. Trinità, di provicario della curia vescovile di Parma e di abate delle chiese di S. Marcellino e S. Nicolò. ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] all'università di Padova, ove fu allievo del Poleni, del Serry, del Vallisnieri e del Lazzarini. A quest'ultimo in particolare il C. fu strettamente legato: insieme con Francesco Benaglio fu per alcuni ...
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Mago e profeta ricordato dal contemporaneo Luciano di Samosata (sec. 2º) che parla del culto misterico, con elementi astrolatrici e gnosticizzanti, da A. (indirettamente discepolo di Apollonio di Tiana) [...] istituito nella sua città natale (od. Ineboli) e predicato anche in Italia. ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] ricoprì la carica di podestà ed esercitò anche la professione di notaio.
È difficile stabilire attraverso quali canali sia entrato in contatto con le idee della Riforma protestante. Secondo una notizia ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] natale nel 1671, e di qui passò a Padova: fu lo stesso s. Gregorio Barbarigo a volere accanto a sé il giovane parente, ne sorvegliò gli studi fino alla laurea in utroque iure e, nel 1676, dopo averlo iscritto fra i canonici della cattedrale della ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] l'abito degli eremitani agostiniani nel convento di Ancona. Qui compì l'anno di noviziato; poi fu inviato a Roma, ove nel convento di S. Agostino seguì i corsi di filosofia sotto la guida del padre Antonio ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...