Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] redarguire Luigi d'Angiò che si era schierato dalla loro parte: "malus homo", secondo l'espressione di Cristoforo da Piacenza (Natale). Per impadronirsi di Vercelli il papa si rivolse ad un cavaliere ed avventuriero di cui aveva stima, Ottone duca di ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] e con esito positivo le campagne belliche. Durante la prima tregua chiesta dal consiglio di reggenza in occasione del Natale, Enrico III, presente il legato, convocò, all'inizio di gennaio, un'assemblea ad Oxford.
Intanto l'azione diplomatica ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] troppo tardi per poter essere copiati insieme agli altri. Anche quello del carmelitano Guido Terreni fu ultimato solo alla vigilia di Natale. In altri manoscritti si trovano i testi di Michele da Cesena e Bonagrazia da Bergamo o, nel campo domenicano ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] . Callisto, le reliquie di s. Antero papa; l'abate V. Claretta, che era presente, ottenne di trasportarle al suo paese natale di Giaveno; il 26 giugno a Torino i deputati di quel Comune concordarono le opportune solennità col B., "prelato ordinario e ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Berta. Nel 1072 infine compì la sua ultima missione a favore della Chiesa recandosi a Ravenna, la sua città natale, per riconciliarla con la sede apostolica dopo che l’arcivescovo ravennate Enrico era stato colpito da interdetto per aver parteggiato ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] nel Libro d'oro. B. arrivò a Bologna il 23 ottobre e a Roma :il 20 novembre.
Nel frattempo la sua città natale, Trebisonda, era caduta in mano dei Turchi e già nella prima parte dell'anno la Morea aveva ceduto. L'ultimo despota, Tomaso Paleologo ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] , dai quali era appoggiato, avevano perso la loro influenza presso il califfo Jābir, sarebbe infine tornato nella città natale Ṭūs, dove sarebbe morto intorno all'830. I numerosi scritti attribuiti a Jābir sono da ritenersi, nella loro totalità ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] la venuta di Federico II a quella di Cristo e che lo stesso Federico abbia celebrato Iesi, sua città natale, come una nuova Betlemme (agosto 1239), dipende unicamente da una retorica vagamente blasfematoria. Furono le Costituzioni, pubblicate a Melfi ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] Costantinopoli, mentre Demetrio Comaziano (inizi del sec. 13°) stabilì che dovesse essere indossato solo tre volte l'anno, a Natale, nella domenica di Pasqua e alla Pentecoste (Jus canonicum galloromanum; PG, CXIX, coll. 949-951). In seguito però le ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] Dio porta a frequentare i luoghi di culto che sono in questo o quel paese»10. Le feste più importanti (Natale, San Giorgio, venerato anche dai musulmani, Pasqua, santa Paraskeva), sono celebrate però con tutto il fasto possibile in ambito familiare ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...