CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] semmai, cercati possibili spunti per l'autore de I promessi sposi - di specifici episodi immagini e figure (l'avvio del Natale, don Abbondio, l'Innominato, il cardinale Federigo), non esita ad individuare nel C. una sorta d'anticipatore, cui solo la ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] a loro volta Giovanni d'Aragona di eseguire la lastra tombale), il F. lasciò molti beni alla chiesa della sua città natale.
Pur non avendo lasciato scritto alcun testo letterario, il F. può a buon diritto essere annoverato tra gli umanisti che ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] sono "assoluti"; basti ricordare le omelie delle celebrazioni delle "giornate diocesane per la vita", così come l'omelia dei Natale 1978, quando definì la legge "un bubbone infetto" da sradicare dall'ordinamento giuridico. Per queste espressioni il B ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] 1568, alla morte del vescovo di Volterra, Alessandro Strozzi, il G. cercò invano di ottenere il vescovato della sua città natale. Ma in quegli anni nella corte medicea gli equilibri erano mutati.
Per il biografo Giovanni, a rendere irreversibile il ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] successo di libertà et pacifico stato" a Genova dopo la riforma del 1528 a spingere il G. a fare ritorno nella città natale. A Genova il G. trascorse pressoché continuamente gli ultimi anni fino alla vigilia della morte, con le sole eccezioni di un ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] tutta l’aula risuonò il grido «Carpi, Carpi!». La tiara però toccò a Giovanni Angelo de’ Medici (Pio IV), eletto il giorno di Natale dello stesso anno.
Il 18 maggio 1562, in qualità di cardinale decano del S. Collegio, fu elevato alla sede di Ostia e ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] esprimeva secondo canoni più consoni alla tradizione cattolica italiana: devoto - come s. Francesco d'Assisi - del mistero del Natale, è indicato dai suoi biografi come il rinnovatore in Napoli della devozione popolare verso il presepio, il cui culto ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] nei primi anni di permanenza a Torino il massimo riserbo; Pio IX lo considerava alla stregua d'un martire e ogni anno a Natale gli inviava espressioni di lode per la sua fermezza e di augurio per il futuro suo e della Chiesa. Inoltre, come registrano ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] interlocutore. È difficile, tuttavia, dire se l'origine della loro amicizia rimonti agli anni trascorsi insieme nella comune città natale (in una lettera dell'epistolario di Pietro Della Vigna si dice che essi "una provincia genuit et una terra ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] del Salvatore e degli apostoli Pietro e Paolo. Fece ricostruire il tetto della cattedrale, crollato durante il terremoto del Natale 1222. Fra le nuove chiese da lui consacrate o iniziate, di cui ci resta notizia, ricordiamo: S. Leonardo (1217 ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...