LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] corrispondevano al senso delle feste o dei tempi liturgici (per es. letture in occasione di Pasqua, Ascensione, Pentecoste, Natale). Presto si diffuse anche l'abitudine di leggere una determinata pericope (passo della Bibbia) in un giorno particolare ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] , Centino) perché, dotato di circa 60 quintali di grano, fosse di "agiuto di poveri" favoriti con prestiti di scorte granarie a Natale, Pasqua e nel periodo della semina - offrendo, nel 1615, 500 scudi per riparare i mulini danneggiati da una piena e ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] dalla S. Sede per intervenire direttamente presso i belligeranti o che il papa si facesse portavoce, in occasione del radiomessaggio del natale 1944, di un messaggio di protesta (Ibid., X, p. 555). L’immediato dopoguerra si rivelò per lui non meno ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] 1910, p. 419 e Calendar of Patent Rolls, 1292-1301, London 1895, p. 235). Ricordiamo infine che nella sua diocesi natale (Novara), C. aveva ricevuto un solo beneficio ecclesiastico (a Domodossola: Guiraud, n. 1692).
Il termine post quem per la data ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] amichevole consuetudine e di costante collaborazione, che legavano Poppone ad Enrico III, spiegano come mai quest'ultimo, nel Natale di quello stesso anno 1047, abbia potuto indicare proprio nel vescovo di Bressanone il successore di Clemente II ad ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] 2 apr. 1483, nella sede di S. Salvatore de Cornutis in Exquiliis di cui egli stesso era rettore, una festa celebrativa del natale di Roma, al confine tra tradizione pagana e culto umanistico del passato.
Altro momento di svolta nella vita del G. fu ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] III partem decreti, qua de consecratione intitulatur, del Torrecremata, oggi Vat. lat. 9429.
L'amore per la propria città natale, testimoniato dai lasciti testamentari, era stato manifestato dall'E. anche durante la sua vita, sia con interventi di ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] influenza della G., che in seguito sperimentò le conseguenze negative di una troppo stretta identificazione con il potere. Nel Natale del 1494 la G. si vide assegnare un nuovo confessore: si trattava del teologo, matematico e astrologo Sebastiano ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] a Basilea le poesie latine alla moda del Franchini.
Alla metà di luglio 1569 il C. fuggì dalla sua città natale, con il pretesto di sottrarsi ai suoi creditori. In effetti la sua situazione finanziaria non era delle migliori, ma le autorità ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] lo eleggessero a loro patrono), nel 1707 e 1708, in concomitanza con l'entrata degli Imperiali a Napoli, nella sua città natale e nel 1712 e 1713 a Barletta ed Andria. Sebbene sempre residente a Napoli, F. ripetutamente lasciò la città per brevi ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...