ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] suscitò imprudentemente il risentimento della regina Cristina di Svezia, trascurando la sua presenza all'apertura della porta santa nel Natale del 1674 e alla benedizione dell'Agnus Dei e, specialmente, rifiutandole una visita al papa per la Pasqua ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] già nel 1406 e nel 1425 compiuto donazioni per la salute della sua anima al convento di S. Domenico Maggiore della sua città natale, ottenne da Martino V, il 24 apr. 1426, il permesso di restaurare il cadente ospedale dei poveri di S. Andrea a Napoli ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] dal 1657 al 1673, di mantenere come feste di precetto solo le domeniche, le festività principali del Cristo (Natale, Circoncisione, Epifania, Purificazione, Pasqua, Pentecoste, Ascensione, Corpus Domini) e una per la Vergine, S. Giovanni Battista e i ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] De Gubernatis, p. 13).
Rientrato in Casale, il B. manifestò, dopo qualche anno, il desiderio di tornare nel suo paese natale presso i fratelli in qualità di direttore della scuola secondaria: il prefetto della Valsesia lo propose per tale carica e il ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] sappia quello che sono, che penso, che fo"). Così il 24 nov. 1820 si trasferì a Milano, congedandosi definitivamente dalla città natale, come risulta da una lettera al Montanari: "Dimani, se a Dio piaccia, partirò per Milano, a foggia di una colomba ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] Giantommaso su incarico del Senato di Noto, in un'edizione che voleva rappresentare il devoto omaggio della città natale al suo illustre figlio (oltre alla biografia del Giantommaso, ospita numerosi componimenti elogiativi).
Palese è nel Conradis il ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] presso quella dei Ss. Giovanni e Paolo al Celio. In ogni caso, continuò a tenere sempre rapporti con la sua città natale, in favore della quale si adoprò anche salvaguardandone i monumenti e promovendo il loro restauro. È probabile che abbia avuto un ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] di tutti i documenti del breve episcopato dell'E.: le tre lettere pastorali, i messaggi al clero e al popolo per il Natale e il nuovo anno. Ma se il richiamo alla pace e la condanna della guerra, espressi con linguaggio biblico (ricordava tra l ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] sostituito dalla moglie, che anch'essa svolgeva un'azione di proselitismo nel circolo di Renata, fermandosi nella città fino a Natale.
A parte i due citati torni di Prediche, si deve al D. un volumetto, Opere christiane e catholiche, apparso sotto ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] , firmata, oggi nella chiesa sarzanese di S. Andrea, nella quale compare un suo autoritratto.
I legami del F. con la città natale, del resto, non si interruppero mai: il 26 sett. 1653 i protettori dell'Opera di S. Maria deliberarono, in sua presenza ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...