CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] Polesine di Rovigo. Al rammarico per tale perdita si aggiungeva, nell'animo del C., la preoccupazione per la sorte della sua città natale e del suo principe; perciò quando, verso la fine dell'anno, il Moles tornò in Ispagna e gli propose di seguirlo ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] , il cui uso era però limitato all'intemo della chiesa, per la celebrazione delle messe solenni neigiorni di Natale, s. Giovanni Evangelista, Epifania, giovedì santo, Pasqua, Ascensione, Pentecoste e altri giorni legati a festività locali o all ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] in cui, in seguito alla morte della madre e del fratello maggiore, erede del casato, G. fece ritorno alla casa natale. Il padre cercò di convincerlo ad assumere l'eredità familiare, ma egli preferì la carriera ecclesiastica.
Tale orientamento era già ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] quando, secondo Giovanni Antonio Pecci (Storia del vescovado della città di Siena, 1758, p. 347), era arcivescovo della sua città natale, anche se per altre fonti lo sarebbe diventato solo dal 1503 (Eubel - van Gulik, 1923, III, p. 297; Ughelli, 1718 ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] fu priore dal 1492 al 1493.
Nel 1494 il C. vestì l'abito domenicano svolgendo la sua attività forse nella sua città natale fino al 1497 quando lo troviamo a Milano con l'incarico provvisorio di superiore del convento di S. Maria delle Grazie. Due ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] . Dal 1895, caso allora possibile per un ministro di culto, fu eletto nel Consiglio comunale del proprio paese natale, ufficio nel quale restò consecutivamente per quattordici anni, mentre dal 1909 al 1915 ricoprì identico mandato a Seregno ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] della riforma cappuccina togliendolo a Matteo da Bascio) è utile per le notizie sul periodo di permanenza nella città natale.
Nel giugno 1504 iniziò la professione notarile e nel 1505 ricevette l’ordinazione sacerdotale, seguita, nel 1508, dalla ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] dovuta a fra G. da C. (sec. XVII)…, in Atti del V Congresso geografico italiano, II, Napoli 1905, pp. 705-728; M. Natale, Descrizione inedita della Sicilia scritta da fra G. da C. nella fine del secolo XVII, in Arch. stor. siciliano, n.s., XXXI (1906 ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] di Pietro): qui la sua predicazione evangelica è fortemente contrastata dai giudei, così da essere costretto a rifugiarsi nella città natale di Tarso, dove rimane circa otto anni. Poi Barnaba lo prende con sé e lo conduce ad Antiochia di Siria ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] la commenda di Casamari, al nipote Antonio. Dopo alcune missioni militari dal 1541 risiedette a più riprese nel suo paese natale. Nell'ott. 1546 divenne cardinale-vescovo di Albano e trasferì il vescovato di Montefeltro al nipote Ennio. Durante il ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...