GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] organo (Roma 1963); l'Inno a Maria, per due voci e organo (Bergamo 1964) e numerose composizioni per il periodo del Natale. Per orchestra da camera compose: il valzer Boston (1913); 4 valzer-suites, pubblicati a Milano nel 1935-36 (Quando canta amore ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] .
Il G. ereditò dal padre la passione per il canto e, divenuto allievo di E. Barbacini al conservatorio della sua città natale, sviluppò una voce di tenore "lirico-spinto". Esordì al teatro Civico di Vercelli, nel dicembre 1891, distinguendosi come ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] . I coniugi presero la residenza a Milano, ma Pampanini amava trascorrere lunghi periodi nella villa di Corbola, il paese natale del padre in Polesine, terra a lei cara, dalla quale trasse l’indole semplice, scevra da atteggiamenti divistici. Ivi ...
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GIORGI, Giovanni
Salvatore de Salvo
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo compositore, avvenuta probabilmente a Venezia intorno agli ultimi decenni del XVII secolo.
Tale ipotesi è avvalorata [...] come sembrano testimoniare diversi manoscritti autografi, sino al 1761 (un suo passaggio a Genova è però già segnalato nel Natale del 1746), componendo musica liturgica "conforme all'uso e stile della sacrosanta basilica patriarcale di Lisbona".
Il G ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] della corte (Distinta specificatione, c. 50).
Pensionato alla morte di Eleonora, il musicista declinò la proposta del paese natale di reinsediarsi nel suo vecchio posto di organista. Fino all’aprile 1688 mantenne il suo alloggio viennese, per poi ...
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GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] delle celebrazioni per il quarto centenario della nascita di C. Monteverdi, ebbe un ruolo importante non soltanto nella sua città natale, ma anche in campo internazionale.
Morì a Cremona il 5 ott. 1970, un mese dopo avere diretto con grande successo ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] 1956; testi di Jone di Ceo, anonimo, Licimnio, Alcinane, Ibico, tradotti da S. Quasimodo), ibid. 1957; Concerto per la notte di Natale dell'anno 1956, per orchestra da camera, con voce di soprano nel 2° e 4° movimento (1957; testi di Jacopone da Todi ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] l'azione sacra in due atti L'istoria di Judith (22 sett. 1626) il G. si dedicò alle musiche per La Flora overo Il Natal de' fiori, favola in cinque atti e prologo su testo di Andrea Salvadori, rappresentata il 14 ott. 1628 "nel teatro del sereniss ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] a rientrare a Napoli, dove rimase per oltre un decennio. È probabile che avesse fatto ritorno frequentemente anche nella città natale, dove potrebbe aver seguito gli esordi musicali del nipote N. Piccinni. Nonostante il L. fosse stimato come uno dei ...
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LANZA
Francesco Esposito
Famiglia di musicisti italiani. Probabilmente comincia con F.-J. Fétis la lunga serie di errori e inesattezze, tramandate dai diversi lessici, riguardo ai vari componenti di [...] musicisti a Napoli nel 1804 permette di ipotizzare che Francesco abbia fatto un primo breve ritorno nella sua città natale proprio per pubblicizzare, attraverso le sue esibizioni, i pianoforti della fabbrica londinese di Clementi. Suonando su di uno ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...