CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] nel 1925, vincitore di concorso nel 1927, passava poco dopo all'istituto di fisiologia di Catania.
Ritornato nella città natale, il C. iniziava una serie di ricerche di ampio respiro sull'epilessia sperimentale. Era questo un argomento che da ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] e lettere, a cura di E. Carusi, Città del Vaticano 1909, pp. 472 s.; Idiari di Cicco Simonetta, a cura di A.R. Natale, Milano 1962, p. 5; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca (1450-59), a cura di I. Lazzarini, I, Roma 1999, p. 412 ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] medici rapallesi e una statua di marmo fu fatta erigere in suo onore nel 1846 in una piazza della sua città natale.
Fonti e Bibl.: Bibl. universalis... authore Conrado Gesnero Tigurino doctore medico, Tiguri 1545, 1, ff. 461v, 462r; I. A. van der ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] Giovanni di Fassa (prov. di Trento) il 6 ott. 1852.
Eredi universali costituì, per metà, il fondo dei poveri del suo paese natale e per l'altra metà i suoi nipoti, mentre predispose che il suo erbario andasse all'Ambrosi, che lo trovò "collocato con ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] Bologna di Annibale Bentivoglio (di cui, a quanto pare, il B. era diventato seguace), assalì lo stipendiario papale Natale da Brindisi, svaligiandone anche la casa; tornata Bologna in possesso del papa, venne condannato alla sola restituzione del mal ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] anni. In realtà il poema è una esaltazione, in forma di storia mitica, degli ideali di semplicità, devozione al luogo natale e comunione popolo-g0vernanti che la corrente d'opinione filocorsa, e quindi il C., aveva creduto di rinvenire in quel popolo ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] Lucidissimo e attivo fin quasi agli ultimi giorni, morì a Roma il 6 genn. 1978. La sua salma fu traslata nella città natale.
Fonti e Bibl.: Oltre ai necrologi apparsi il 7 genn. 1978 sui quotidiani Il Corriere della sera, La Repubblica, La Stampa, Il ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] pp. 675-79; P.Capparoni, Lezioni di storia della medicina, Bologna 1935; A. Assi, Il prof. D. D. commemorato a Lecce, sua terra natale, in Minerva medica, 24 nov. 1956, n. 94; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, Roma 1961, p. 481; I ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] 34-55; F. Rodriguez, Vita di L. P., Firenze 1896; U. Frittelli, Il Manfredi di Dante. Perché L. P. non amò il suo paese natale, Montevarchi 1899, pp. 23-27; R. Rugani, Vita di L. P. e cenni sulla sua favola, Siena 1922; U. Viviani, Grossolani errori ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] il suo insegnamento, si accorge di essere circondato da freddezza e ostilità crescenti e riparte quindi per l'isola natale ove, in compagnia di Absal, si immerge ormai completamente nell'esperienza mistica. La traduzione del L. o quella perduta ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...