LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Asti con il padre Florido Ambrosio. Il 16 nov. 1781 entrò nell'Ordine e dopo altri due anni di studi passò a Torino, dove conseguì i gradi di teologia nel 1788.
Fra 1783 e 1785 collaborò con il padre Eustachio ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] Calcondila, che fu in Padova dal 1463. In seguito il B. si trasferì a Roma come segretario del cardinale Oliviero Carafa: il primo documento certo della sua presenza nella città è solo del 1475. In giovanissima ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] , Storia della lett. ital. nel sec. XVIII, V, Venezia 1832, p. 111; G. Malagoli, C. C. umorista e favoleggiatore del secolo XVIII, in Giorn. stor. della letteratura ital., XXI (1893), pp. 265 ss.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1949, ad Indicem. ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] legato, compì l'iter degli studi fino alla laurea in lettere, conseguita nel 1921, discutendo con Ferdinando Neri una tesi in letteratura francese su Alfred de Vigny.
Il Neri e lo storico dell'arte Lionello ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] come docente Vincenzo Vivaldi, autore di una Storia delle controversie linguistiche in Italia, nel 1919 si iscrisse alla facoltà di lettere dell’Università di Roma, dove si laureò nel 1923 discutendo la ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] la laurea poetica, che, rimandata per quell'anno, gli fu certamente conferita nel 1484, quando risulta che recitò un carme sul Natale di Roma durante la festa annuale dell'Accademia dopo che gli era stato conferito tale onore. Durante quest'anno l'A ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] , Piacenza 1937, pp. 49-53;G. Ferretti, P. Giordani sino ai quaranta anni, Roma 1952, pp. 24 s., 191, 265, 267 s.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1960-61, I, pp. 598, 606; II, 1101, 1122, 1186; L. Caretti, Parini e la critica, Firenze 1962, pp. 34 ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] Qui si laureò e conseguì successivamente il diploma di magistero. La scelta dell'università, ove non abbiano inciso motivi di pratica opportunità domestica, stupisce, in quanto la Firenze "classicista" ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] (l'altro, Emilio Sarpi, fu quasi subito abbandonato), che aveva il duplice senso sia di fedeltà alla tradizione patriarcale della sua famiglia, di antica nobiltà veneta, sia di fiducia in una cultura alternativa ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] annuo per il C., il quale verrà d'ora in avanti risarcito in misura dei servigi resi di volta in volta alla citta natale. Da questa, il 4 luglio 1513, il C. viene di nuovo sollecitato per presentare al doge una supplica onde portare aiuto a Feltre ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...