GENTILE RICCIO, Pier Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Savona nel 1563 da Domenico, appartenente a un'antica casata cittadina già attestata sul finire del sec. XI, e dalla nobile Barbara Salomone. A Savona [...] in Italia, si trasferì nel 1613 a Venezia, per poi fare ritorno, verso l'estate del 1618, nella città natale.
L'opera letteraria compresa nel lungo periodo trascorso fuori Savona presenta una varietà che sovrasta i precedenti indirizzi erudito e ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] in lode di Clemente XI "Son già sei lustri…". Nel 1717 compose la cantata che usualmente era eseguita la notte di Natale, nel palazzo apostolico, dai musici della Cappella Sistina con tutti gli strumenti della sala Borgia. Un'altra sua cantata (La ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] sé un ricordo assai vivo dell'esperienza di viaggio.
Per scriverne aspettò però gli anni 1914-16 quando - precedute da un Natale a Ceylon nella Lettura del gennaio - nella Stampa apparvero La Torre del silenzio (9 marzo 1914), L'isola d'Elefanta (31 ...
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PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] Tutto si svolse felicemente e, stando a Pagello, egli ebbe infine l’onore di accogliere per primo a S. Pietro, la notte di Natale, l’imperatore. In ogni caso Pagello che ormai si fregiava del titolo di «segretarius et orator» del papa nonché di conte ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] Puccini, cui era legato d'amicizia.
Con lo pseudonimo di Giovan Paolo d’Alfiano, che riprendeva l’antico nome del paese natale, pubblicò la sua opera più famosa, Maestro Domenico (Pisa 1871. Fra le successive edizioni: con una Nota di G. Di Rienzo ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] , gli invase e devastò la casa (e nel saccheggio andò perduta la sua opera sulla diplomazia), obbligandolo a fuggire dalla città natale in Italia. Passò da Nizza a Torino e da Torino a Bologna, dove fu ospite per alcuni mesi presso il cardinal legato ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] grossolane scorie dell'uso. In quel linguaggio (che assai meno valgono le prove del prosatore in lingua, Bozzetti e fantasie. Natale e la neve, Verona 1942) egli ha interpretato, nel filtro del suo pensoso candore, della sua "alegra malinconia", la ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] costume abbastanza diffuso nell'Accademia romana, perché essi prendano di anno in anno l'iniziativa di celebrare sul Campidoglio il Natale di Roma.
Li Nuptiali furono editi da E. Narducci, che li trasse da un codice della famiglia Altieri, e premise ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] tra Francia e S. Sede). Tuttavia l'ipotesi (di G. Natali e altri) che il suo ritorno in Toscana fosse un modo si era identificato; i Devoti affetti in preparazione alle feste del Santo Natale (Pisa 1801) e la Novena in onore di Maria ss. Ausiliatrice ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] del G. si chiuse probabilmente intorno alla metà del terzo decennio del secolo: egli si ritirò nella quiete della città natale, dove visse fino alla fine dei suoi giorni, dedicandosi a tempo pieno alla stesura di opere storiografiche.
L'esordio ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...