PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] filosofo apparvero rispettivamente nel Fanfulla della domenica del 15 maggio 1887 e nel numero dell’Illustrazione italiana pubblicato fra Natale e Capodanno, mentre in Nuova antologia videro la luce le prose Le memorie di uno smemorato e Gita ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] Le note del C. confluirono in altre edizioni, fino a quella di Cambridge del 1728. Stando a una insinuazione di Natale Conti (Myth., p. 959), il C. avrebbe approfittato dei lavori aristotelici di Pier Vettori; Orationes, praefationes et dialogus de ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] neve (1914), attraverso Il pane degli angeli (1921), fino alla Madonnina dei pastori e alla Vernice del presepe di Natale (entrambe datate 1939), il G. non riesce a staccarsi dal vieto stereotipo della maternità concepita nel peccato che infrange gli ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] . Bosinada don pover magutele, pp. 127 ss., scritta per incarico di un comitato di muratori disoccupati durante il Natale del 1890).
La spregiudicatezza cui apparivano improntati taluni suoi scritti non mancò di procurargli l'ostilità dei benpensanti ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] grandi imprese sarebbero stati divinizzati. A quest'opera del G. si ispireranno anche i successivi trattati mitografici di Natale Conti e Vincenzo Cartari.
Tra l'operetta polemica e la trattazione compilativa si situano le due opere stampate insieme ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] , tuttavia, di gran lunga i sonetti e, soprattutto, le strofe in ottava rima spesso indirizzate a se stesso o alla città natale (abbondano i titoli Sora da mi, A Venezia o A la patria), nelle quali il F. esprime le proprie convinzioni politico ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Giovanni Barozzi, il vescovato di Belluno, ma proprio in questo periodo entrò in violento conflitto con la sua città natale per questioni patrimoniali, nel corso del quale si sentì minacciato addirittura di avvelenamento.
Nel frattempo il B., che ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] quell'anno 1352 fu consultato per una nuova riforma degli Statuti del Collegio dei mercanti di Pavia). Morì nella sua città natale nel 1356; il suo corpo fu inumato nella cappella del SS. Sacramento che aveva fatto costruire nella cattedrale di Pavia ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] 'epoca, come C. Pavese - al quale venne affidata la rubrica "Dialoghi col compagno" -, I. Calvino, A. Gatto, R. Vallone, Natalia Ginzburg, Paola Masino, S. Micheli, F. Venturi; e proprio la terza pagina fu spesso accusata dal partito di essere troppo ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] et sociétés (IVe-XIIe siècles). Actes du Colloque, Nanterre-Paris… 1979, Paris 1981, pp. 483-489; G. Arnaldi, Natale 875. Politica, ecclesiologia, cultura del Papato altomedievale, I, Roma 1990, pp. 107-114; F. Brunhölzl, Geschichte der lateinischen ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...