GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] ; nel volume le sue aggiunte sono distinte tipograficamente; a p. 166 il G. discorre anche di Capugnano, suo luogo natale). In questa redazione, l'opera ebbe numerose ristampe in tutta Europa e rappresentò una sorta di guida turistica ante litteram ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] " (V, p. 100). Tuttavia il C. non reprime un moto di sdegno solamente nel considerare la sorte della sua città natale, ma estende la sua invettiva fino a commiserare l'intera penisola: "Quinci si può conoscere che non arebbe il potentissimo Dio ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] di Foscolo, Monti, Pindemonte, Vittorelli, Manzoni Cesarotti, Sismondi; collaborò alla pubblicazione dell'epistolario di Egidio Forcellini e Natale Dalle Laste (Padova 1876); curò l'edizione delle Biografie di veneziani illustri di G. Ghilini (Padova ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] autobiografico. Leonardo Barini ha lasciato la redazione della rivista Campoformio (Quadrivio) e s'è ritirato nella sua città natale, Nataca (Catania), ma con l'intenzione di ritornare presto a Roma, come intenderebbero fare anche i suoi due ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] delle vacanze (rappr. Milano, 20 febbr. 1942, Comp. Tofano-Rissone-De Sica). A questo filone si riallaccerà, nel 1940, Favola di Natale (rappr. Milano, 16 nov. 1948, Comp. Tofano-Solari).
Si tratta di commedie che, se pur mostrano qua e là, al di ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] . A quanto pare Massimiliano gli avrebbe offerto il vescovato vacante di Vienna, ma il B. si decise per la sua città natale, una scelta che ripeté ancora nel 1511. Dato che la mensa vescovile di Trieste era estremamente impoverita, il B. dovette ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] tre cose sul Vietnam (Milano 1967) e Biafra (Milano 1968).
Un evento nuovo e decisivo si verificò per lui nella regione natale: a Ponte di Piave, nei pressi di Treviso, dove nell’estate 1970 decise di acquistare una minuscola casa sul greto del Piave ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] Torino 1924) e La storia dei Martiri (ibid. 1925). Meno soffocante e univoca si fa l'ispirazione nel Libro di Natale (ibid. 1926), scritto in collaborazione con il Fanciulli, che raccoglie canti, preghiere, fantasie adatte all'occasione.
Tutt'affatto ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] quando il duca di Ferrara cavalcò alla destra dell'imperatore e nel banchetto fu lui a porgergli la salvietta. A Natale Ercole II pretese la precedenza per il suo residente a Roma alla messa nella cappella pontificia. Cosimo intervenne allora presso ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] dell'Arcadia, in cui recitava spesso versi e ragionamenti (tra tutti merita segnalare Gli usi di Roma in occasione del S. Natale, letto l'8 dic. 1821 nell'Accademia Tiberina); nel 1817 portava a compimento un'epitome dell'Orlando furioso dell'Ariosto ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...