PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] figlio naturale del proprio fratello, Giovanni, re di Navarra. Il giovinetto era giunto a Napoli quattordicenne poco prima del Natale 1454, quando fu segnalato tra i partecipanti a un banchetto di corte. Per lui, destinato alla carriera ecclesiastica ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] . 1343, indica espressamente Pietro come "germanus Barbati de Sulmona secretarii et familiaris nostri"). I legami di B. con la terra natale sono confermati dal suo matrimonio, che si dovrà porre a una data non lontana dal 1340 (morendo nel 1363 egli ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] accettò le offerte del Briçonnet e di Erasmo e, nonostante la buona volontà degli amici, riuscì a lasciare la città natale solo alla fine del 1512 per recarsi a Napoli, non sappiamo precisamente con quale incarico, ma forse per insegnare nello Studio ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] già poeta affermato, e quello di un più oscuro delegato arcivescovile in data 1596, il D. visse libero nella sua città natale e dedicò in spagnolo l'opera al viceré don Gastone di Moncada marchese d'Aytona. Ma in un gruppo di sonetti intitolati ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] letteraria del Salento.
Sempre a Napoli, il D. apprese dell'interdetto religioso che aveva colpito la sua città natale. Tornò precipitosamente a Lecce e si incontrò col vescovo Fabrizio Pignatelli. Ebbe per sé un canonicato nella cattedrale. Quasi ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] e le corregga, esse contengono anche frequenti ragguagli sulle circostanze in cui furono composte ("il madrigale lo feci la notte di Natale al presepio", lett. del 30 dic. 1556), notizie dei "cento piaceri" che i coniugi si prendono d'estate sulle ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] verso Lisbona, con l'intenzione di percorrere a ritroso il cammino di s. Antonio, da Padova al Portogallo sua terra natale, (il viaggio di ritorno dal Portogallo, nel settembre di quell'anno, lo condusse ancora una volta a Santiago). Il racconto ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] studio della teologia, dei padri della Chiesa, dei concili e alla lettura delle opere di s. Tommaso, di Estio, di Natale Alessandro e degli Annali del cardinale Baronio. Nel 1733 fu destinato al monastero di Salerno e qui, rifiutando l'offerta del ...
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leggenda
Domenico Russo
Al confine tra storia e immaginazione
La leggenda è un racconto tradizionale di argomento mitico, religioso o eroico, in cui fatti e personaggi storici o immaginari legati a [...] efficace, perché fa felice tutti i Romani, che il 21 aprile di ogni anno festeggiano con un giorno di vacanza il natale della loro città.
Un altro trucco narrativo molto usato dalla fantasia popolare è quello di trasportare fatti o personaggi da una ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] , poesie, facezie ecc. Contrassegnata da un certo spirito critico e anticonformista, il L. esitò a pubblicarla nella città natale per dare invece alle stampe l'Eroe mendico, cioè Dei gesti di s. Alessio (Milano 1645), rappresentazione sacra che ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...