BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] zelo, abbinando all'intenso magistero una continua attività letteraria.
Infatti dopo le prime prove poetiche fatte nella città natale con la pubblicazione di un modesto poemetto didascalico (Bombiorgica, Foggia 1837), non era riuscito a sottrarsi all ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αχαιοί) Nome con cui nei poemi omerici spesso si designa tutto il popolo greco; in età storica A. sono gli abitanti dell’Acaia e della Ftiotide. Secondo molti storici gli A. sarebbero le popolazioni [...] 281; nei primi tempi ebbe vita stentata, sino a che Arato di Sicione non vi fece aderire, oltre la propria città natale, i più grandi centri dell’Arcadia e dell’Argolide. La lega ebbe inizialmente un’impronta antimacedonica, ma le ostilità contro il ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] P. Artusi, Vita di U. F., Firenze 1878; F.G. De Winckels, Vita di U. F., I-III, Verona 1885-1898; C. Antona-Traversi, De' natali, dei parenti, della famiglia di U. F., Milano 1886; G. Chiarini, Vita di U. F., Firenze 1910; A. Albertazzi, U. F., I-II ...
Leggi Tutto
PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] a Siena) confermano la nomina e l’attribuzione dei benefici. Nel recarsi presso la sua diocesi fece tappa nella città natale, dove tornò in visita ufficiale nel novembre 1475. Dalla lettura di alcuni manoscritti si ricava, inoltre, che in veste di ...
Leggi Tutto
Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] dei reggimenti comunali. Tenace difensore della libertà comunale, partecipò eroicamente alla guerra contro Cangrande della Scala. Nel Natale del 1315 fu solennemente incoronato a Padova storiografo e poeta. Fu più volte esule per la libertà; quando ...
Leggi Tutto
Scrittore finlandese (Pietarsaari 1804 - Porvoo 1877) di lingua svedese. Si trovò alla morte del padre (1828) in difficili condizioni economiche, e da allora in poi la descrizione della vita degli umili [...] neoclassica Kungarne på Salamis ("I re a Salamina", 1863), non priva di reminiscenze shakespeariane, il poema ossianico Kung Fjalar ("Re Fjalar", 1844), i poemi narrativi Hanna (1836), Nadeschda (1841) e Julkvällen ("La sera di Natale", 1841). ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] e della Etruria, riprodotte da Terra genitrice: sono prose di memorie e poesie che toccano vertici di perfezione. Il paese natale è ancora richiamo ad un sogno, oggetto di evocazione che subito travalica nella favola la quale non sempre è lieta ma ...
Leggi Tutto
HUCHEL, Peter
P. Ch.
Poeta tedesco, nato a Berlino il 3 aprile 1903. Dopo aver trascorso la fanciullezza lontano dalla città, nell'ambiente rustico della marca del Brandeburgo, ha studiato nelle università [...] autentico e inconfondibile dei suoi versi. La radice della sua ispirazione va ricercata, senza dubbio, nell'esperienza della propria terra natale, nell'incontro fra l'individuo e la natura; ma più che ricordare il nome di W. Lehmann, in cui qualcuno ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] 1540 e per la volontà dell’arcivescovo Francesco Maria Bandini, rettore della Chiesa di S. Giorgio. Il rientro nella città natale segnò anche un nuovo impegno con l’Accademia degli Intronati, riaperta, dopo un lungo periodo di silenzio, nel 1544, in ...
Leggi Tutto
EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] in me non vive...", scrive in una lettera a Federico Gonzaga), che gli permisero, una volta lasciata la regione natale, di potersi offrire come insegnante o segretario presso famiglie nobili.
Non si conosce l'anno preciso del trasferimento a Napoli ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...