Nicola Gardini
Il romanzo e l’industria, la lezione di Dickens
Grazie al grande scrittore inglese, nato due secoli fa, il conflitto sociale entra nella letteratura, anticipando temi oggi di grande attualità. [...] il Museo del precinema di Padova). Oltre alle versioni per lanterna magica (apparecchio apprezzato da Dickens) di Cantico di Natale, sono stati esposti i vetri fotografici delle città italiane visitate dallo scrittore inglese e da lui descritte in ...
Leggi Tutto
BRUNACCI, Gaudenzio
Ugo Baldini
Nacque a Monte Nuovo nelle Marche il 14 ott. 1631 da Antonio e Diana Claudi. Il Mazzuchelli, sulla scorta di un articolo delle Novelle letterarie (1742, p. 214) e di [...] .
Verso i dieci anni di età il padre lo inviò ad Ancona per studiare con un rinomato precettore, il p. carmelitano Natali. Qui compì studi letterari e filosofici, recandosi poi nel 1648 a Roma, dove studiò presso la facoltà medica della Sapienza per ...
Leggi Tutto
Poeta (Catania 1844 - ivi 1912). R. cominciò con versi lirici in cui il facile canto è più o meno infrenato dalla disciplina umanistica (raccolti poi, insieme con altri, nelle Ricordanze, 1872); ma ben [...] e Orazio, Lucrezio; e non meno significativa è la sua traduzione del Prometeo liberato di Shelley).
Vita
Nella città natale trascorse gran parte della vita, dal 1870 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Catania. Un mattimonio infelice con ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Raymond de Belser (Berchem, Anversa, 1929 - Meise 2014). Segnalatosi, dopo alcune raccolte di versi (Fanaal in de mist "Fanale nella nebbia", 1956), [...] 1976). Tra gli altri romanzi si ricordano: Op toernee met Leopold Sondag ("In tournée con L. S.", 1978); Würgtechnieken ("Tecniche di strangolamento", 1980); Het geboortehuis ("La casa natale", 1995). R. è anche autore di saggi e di opere teatrali. ...
Leggi Tutto
FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] 1469 aggiunse al nome elettivo l'appellativo di Veronensis, sostituendolo con il titolo di Antiquarius quando abbandonò la città natale disgustato dalle maldicenze dei suoi concittadini. Il padre morì nel 1449, mentre la madre viveva ancora nel '66 ...
Leggi Tutto
GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] che era "figlio unico di genitori poco favoriti dalla fortuna" (Biographie universelle, p. 378). Svolse i primi studi nella città natale; essendo stato nel 1787 (data che, considerando l'età regolare per l'inizio di tale ciclo di studi, rende molto ...
Leggi Tutto
Scrittore boemo di lingua tedesca (Praga 1883 - Kierling, Vienna, 1924). Autore tra i maggiori del Novecento, le sue opere - quasi sconvolgenti allucinazioni - descrivono esperienze di un'inquietante [...] postume, e parte di esse è incompiuta.
Di origine ebraico-boema, compì gli studî nelle scuole tedesche della città natale; a partire dal 1901 studiò anche all'università tedesca di Praga, seguendo prima corsi di germanistica, poi di giurisprudenza ...
Leggi Tutto
CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] e tranquilla di Treviso: ciò fa supporre che nel C. fosse più vivo il desiderio di una calma esercitazione poetica nei luoghi natali che il senso di emulazione nella città che aveva visto sorgere l'astro del Marino.
Ci si riferisce all'Apologia per l ...
Leggi Tutto
CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] costante dei duchi estensi (fu, tra l'altro, nominato cavaliere da Rinaldo I), poté svolgersi tranquillamente nella città natale, mentre l'attività letteraria gli procurava la simpatia, e forse anche il benevolo assenso, d'un più vasto pubblico ...
Leggi Tutto
FARSETTI, Daniele Filippo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 23 ag. 1725 da Anton Francesco e Bianca Morosini. La sua famiglia, originaria di Luni e aggregata alla nobiltà veneta nel 1664, era molto ricca [...] e la famiglia Farsetti di Venezia, in Atti della R. Acc. d. sc. di Torino, s. 2, LXI (1910-11), pp. 167-171; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, pp. 23 s., 106, 1056; R. Gallo, Le aggiunte di D. F. al libro "Della pittura veneziana" di Antonmaria ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...