BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] tale data nel 1370. Non abbiamo alcuna sicura informazione sui primi studi del B., certo compiuti nella città natale. Ancora giovanissimo probabilmente si trasferì (forse in seguito alle sventure politiche del padre, imprigionato nel 1384, dopo la ...
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Poeta e uomo politico paraguaiano (Villarrica 1897 - Città di Messico 1966). Nel 1948 fu presidente della Repubblica e dal 1956 al 1965 ambasciatore nel Messico. L'attenzione ai problemi del proprio paese [...] 1938), El paraguayo y la lucha por su expresión (1945), Como se construye una nación (1949). La nostalgia del paese natale vibra in Motivos de la tierra escarlata (1952), mentre ispirato alla sua esperienza messicana è Elegías de Tenochtitlán (1953). ...
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Religioso e scrittore norvegese (Nord-Herey, Nordland, 1647 - Alstahaug, Nordland, 1707), di origine scozzese (Dundas). Studiò a Bergen e a Copenaghen e nel 1689 fu ordinato pastore. Scrittore d'ispirazione [...] della provincia del Nordland", 1739), che, concepito come semplice descrizione topografica ed economica in versi della provincia natale, si trasfigura a tratti in efficace visione poetica grazie all'intenso realismo e all'ardente religiosità dello ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] .
Visse ritirato, impiegando tutta la vita nello studio antiquario rivolto in molteplici direzioni, ma incentrato sempre sulla regione natale, di cui voleva riscattare la dignità culturale. La parte maggiore della sua opera riguardò però l'idea della ...
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GULACSY, Irén sposata Pálffy
Elena ALESSANDRINI
Giornalista, scrittrice, nata a Lázárföldpuszta il 9 settembre del 1894, morta durante l'assedio di Budapest nel 1944. In breve tempo conquistò il pubblico [...] opere è il linguaggio vigoroso e vivo. Nei suoi scritti usa spesso il dialetto della regione di Szeged, che è la sua terra natale.
I suoi drammi: Mire megvirrad (Quando sorge l'alba, 1923) in un atto, Kincs (Il tesoro, 1924) in tre atti, Kobra (Cobra ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] rami collaterali (Lazzaro non ebbe discendenza maschile), diventò cognome nella forma Bonamici o Buonamici.
È certo che nella cittadina natale il B. frequentò la scuola di grammatica e ricevette la prima educazione letteraria. Il padre ne seguiva i ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] Carlo VI sia poi, durante il regno di Carlo Emanuele III di Savoia.
Il F. trascorse la sua infanzia nella città natale, dove ricevette dai gesuiti i primi rudimenti di grammatica. All'età di dodici anni venne mandato a studiare nel collegio dei ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] dello zio materno, valente giureconsulto, che insieme ad altri maestri aveva curato la sua prima educazione nella cittadina natale, fu affidato a Niccolò Salerni, che teneva allora scuola a Rovito, presso Cosenza.
Destinato dalla famiglia alla ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] parroco nella frazione cesenate di Borello. Nel 1571 fu nominato arciprete della chiesa di S. Petronio nella città natale. Una forte passione per la poesia e per l’attività letteraria gli conquistò importanti contatti nei circoli intellettuali del ...
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Bíró, Lajos
Riccardo Martelli
Scrittore, produttore e sceneggiatore cinematografico ungherese, nato a Nagyvárad (od. Oradea, Romania) il 22 agosto 1880 e morto a Londra il 9 settembre 1948. Lavorò per [...] un ruolo di rilievo nella rinascita del cinema inglese nel primo decennio del sonoro. Dopo aver pubblicato nella città natale tre libri di racconti, lavorò a Budapest come cronista teatrale. Si accostò al cinema scrivendo articoli per due riviste ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...