CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] città natale e, probabilmente, li completò a Pisa. Le sue buone qualità di letterato gli consentirono di entrare in Arcadia col nome di Liburno Drepanio e nel 1740 di divenire membro dell'Accademia Etrusca di Cortona con il tema in versi I pregi dell ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] in Da libri e manoscritti..., Verona 1883, pp. 107-16; T. Gargallo, Opere, I, Siracusa 1923, pp. 341 s.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929. pp. 136, 138, 162, 187, 709; N. Vaccalluzzo, Fra donne e poeti nel tramonto della Serenissima, Catania ...
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Scrittore russo (n. Pietroburgo 1904 - m. in campo di prigionia 1941); tra i fondatori del gruppo d'avanguardia Oberiu. Scrisse opere per bambini e commedie, tra cui Ëlka u Ivanovych (1938; trad. it. L'albero [...] di Natale a casa Ivanov, 1979). ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] natale, dove sentì certamente le suggestioni del vivace ambiente culturale erniliano del suo tempo: riuscì così ad acquistare una buona conoscenza della lingua greca e della cultura classica. Entrato al servizio della casa d'Este, occupò l'ufficio di ...
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Scrittore e militare svedese (Odenstad 1765 - Karlstad 1838). Un interessante quadro di ambiente è offerto dai suoi Hågkomster af fordna dagars tänkesätt ... i min födelseort ("Ricordi del modo di pensare [...] in antichi tempi nel mio paese natale", post., 1862). Il figlio Henrik (1797-1875), anch'egli scrittore e militare, ha lasciato interessanti Hågkomster från ungdomen ("Ricordi di giovinezza", 1867). ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] natale, distinguendosi per vivacità d'ingegno e una certa predisposizione agli studi umanistici. Già a sedici anni espresse il desiderio di dedicarsi alla vita religiosa, ma soltanto nel 1735 gli fu consentito dalla famiglia di realizzarlo: vestì in ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] città natale dove preferì, favorito dall'agiata condizione familiare, dedicarsi da autodidatta agli studi. Si occupò dapprima di storia, poi, secondo i biografi suoi contemporanei, si addentrò per qualche anno in ricerche d'astrologia giudiziaria. ...
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Vitali, Andrea. – Scrittore italiano (n. Bellano, Lecco, 1956). Laureato in medicina, medico di base nel suo paese natale, ha esordito come scrittore nel 1990 con il romanzo breve Il procuratore. A esso [...] sono seguite numerose opere, insignite di altrettanti riconoscimenti. Tra esse: L’ombra di Marinetti (1995), Una finestra vistalago (2003; premio Grinzane Cavour 2004); La signorina Tecla Manzi (2004; ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] nella città natale, e abbia poi frequentato lo Studio di Bologna, dove lo troveremo rotulato tra i lettori. Secondo l'Angeli, che forse si basò su documenti d'archivio, a Imola il C. fu segretario del Comune; comunque la prima notizia che abbiamo di ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] , Alcune relazioni di G. Baretti condue suoi amici bresciani, in Studi dedicati a F. Torraca, Napoli 1912, pp. 55-64; G. Natali Il Settecento, Milano 1929, pp. 431, 562, 1141, 1185, 1192; M. Berengo, La società veneta allafine del '700, Firenze 1956 ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...