CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] et cognominibus agitur…di Giglio Gregorio Giraldi (Basilea 1548) ed i Mythologiae sive explicationum fabularum libri decem di Natale Conti (Venezia 1551).Anche se non fondati su basi più scientifiche di quelle delle Imagini, i libridel Giraldi ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] entrò novizio nell'Ordine. Nel 1876 si iscrisse alla facoltà di scienze naturali nell'ateneo fiorentino, laureandosi nel 1880 a pieni voti; nello stesso anno veniva ordinato sacerdote a Livorno. Intanto, ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] essere pacifica quella del 1º maggio 1430: il mese e il giorno ci sono confermati dall'incipit ("Adveniant Maiae natalia nostra kalendae") di un componimento occasionale riferito dal Barotti (p. 52); l'anno, invece, è oggetto di una controversia ...
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CARDANETI, Orazio
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1531 da Macario e da Bonifazia Oliva. Le agiate condizioni di famiglia gli permisero di frequentare maestri di una certa risonanza nella città natale, [...] quali Cristoforo Sassi, insegnante di greco e di latino, e Iacopo Griffoli di Lucignano, i cui benefici influssi sulla formazione culturale del C. sono stati concordemente sottolineati dai biografi.
Prima ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] la professione medica per tutta la vita. Di ampi interessi culturali, soprattutto in ambito scientifico, viaggiò a lungo in Italia ed Europa, e coltivò relazioni con celebri scienziati. Abbiamo notizia ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] (ibid., eredi L. Giunta, 1552), rivelatrice di ambizioni poetiche.
Il L. studiò lettere latine e greche nella città natale, frequentando sia le scuole pubbliche sia, in privato, le lezioni di Sebastiano Fausto da Longiano. Passò quindi all'Università ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] cittadina natale seguì le lezioni di un modesto maestro di "grammatica", Rodolfo Iracinto, col quale scambiò versi in latino di fattura scolastica; quanto alla letteratura in volgare è probabile che i gusti del C. si orientassero, ancora in maniera ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] convento francescano del luogo natale; nel 1547 entrò nell’Ordine e, compiuto il noviziato, pronunciò i voti religiosi a Ferrara. Frequentò successivamente la scuola di umane lettere di Cremona, dove ebbe come maestri l’oratore Marco Tartesio e il ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] natale. Terminati qui gli studi teologici, il vescovo Gregorio Barbarigo lo volle, a soli ventinove anni, come professore prima di umane lettere e poi di lingue orientali nello stesso seminario. Venne nominato nel 1718 canonico teologale della ...
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Poeta persiano (n. Shīrāz inizio sec. 13º - ivi 1291 circa). Completati gli studî a Baghdād, dove rimase fino al 1226, compì numerosi viaggi in Medio Oriente, per tornare poi nel 1256 nella sua città natale. [...] Autore di poesie (ghazal e qaṣīda), S. è noto soprattutto per il poema in versi Bustān ("Giardino", 1257) e per il Gulestān ("Roseto"), in prosa rimata e ritmica frammista a versi in persiano e arabo, ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...