Famiglia di stampatori e giureconsulti. Johannes (Amorbach, Bassa Franconia, 1440 circa - Basilea 1513), stabilitosi a Basilea, dove nel 1484 acquistò il diritto di cittadinanza, stampò le opere di molti [...] di Erasmo da Rotterdam. Suo figlio Bonifacius (Basilea 1495 - ivi 1562), laureatosi ad Avignone, insegnò diritto civile nella città natale: fu intimo amico di Erasmo, che lo nominò suo erede universale. Il figlio di Bonifacius, Basilius (Basilea 1533 ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] alla nascita, crebbe in una famiglia di modeste ma non misere condizioni economiche. Dopo le classi elementari nel paese natale, tra il 1846 e il 1850 compì gli studi ginnasiali a Castelfranco Veneto, presentandosi agli esami presso il seminario ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] Macone e Margherita Merli da Correggio.È documentato sempre con il nome di Corso (o Corsi).
Trascorse l'adolescenza nella città natale della madre, dove la famiglia ritornò alla morte di Ercole, avvenuta durante l'assedio di Cremona il 15 ag. 1526, e ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] nato a Cremona. Domenico Bordigallo, onesto cronista cremonese degli inizi del sec. XVI informa che il B. insegnò nella sua città natale presso lo Studio, sito in S. Guglielmo, intorno al 1170.
La biografia del B. è difficilmente ricostruibile per le ...
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CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] riguarda compare nella Cronica di Salimbene de Adam. L'autore racconta che frate C. nei giorni successivi al Natale del 1243 tenne nella chiesa arcivescovile di Pisa due prediche pubbliche che sviluppavano un medesimo tema con argomentazioni diverse ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , che era un canonico assai colto, compì gli studi universitari nella scuola di "umanità" della sua città natale, sotto la guida di Battista Guarini nelle lettere classiche, Antonio Cittadini nella filosofia, Niccolò Leoniceno nelle scienze mediche ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] .
Visse ritirato, impiegando tutta la vita nello studio antiquario rivolto in molteplici direzioni, ma incentrato sempre sulla regione natale, di cui voleva riscattare la dignità culturale. La parte maggiore della sua opera riguardò però l'idea della ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] rami collaterali (Lazzaro non ebbe discendenza maschile), diventò cognome nella forma Bonamici o Buonamici.
È certo che nella cittadina natale il B. frequentò la scuola di grammatica e ricevette la prima educazione letteraria. Il padre ne seguiva i ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] Fermo. Il suo primo ufficio pubblico di cui si ha notizia fu quello di rappresentante a Roma della sua città natale, che sembra svolse per undici anni. In data imprecisata fu nominato vicario generale dello zio, Girolamo Matteucci, vescovo di Viterbo ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] essere teologo o canonista ma solo pubblicista, si fece forte dell'approvazione del programma da parte del pubblico revisore Natale Dalle Laste, sostenne che la sua definizione di Chiesa era tratta nientemeno che dal Catechismo romano e che se egli ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...