MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] e filosofia nella città natale e aver frequentato – con il nome di Arido – la locale Accademia dei Filergiti, proseguì la formazione presso l’Università di Pisa, dove si addottorò in utroque iure il 19 giugno 1608. Si trasferì quindi a Roma, favorito ...
Leggi Tutto
MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] giurisprudenza nella città natale, dove prese a esercitare, con immediata fortuna, l’avvocatura. Di idee liberali, nel 1828 divenne presidente di una congrega senese e si affiliò alla Giovine Italia subito dopo la sua fondazione.
Distintosi per le ...
Leggi Tutto
Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] , il quale lo trovò infermo. L'anno dopo, il 12 maggio, il C. partecipò al Consiglio comunale e la vigilia di Natale conseguì il dottorato in diritto canonico. "Eques et comes", conduceva una vita splendida in un bel palazzo sulla strada per Abano ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] città. Ancora bambino il LUDOVISI, Ludovico lasciò la città natale per trasferirsi con i genitori a Roma, dove lo zio Alessandro era uditore di Rota (dall'agosto 1599). Compì gli studi presso il Collegio germanico, sotto la direzione dei gesuiti, a ...
Leggi Tutto
SANIO, Friedrich Daniel
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Romanista tedesco, nato a Königsberg il 10 aprile 1800, morto a Halle il 25 febbraio 1882. Addottoratosi a Königsberg nel 1827, sotto la guida del Dirksen, [...] proseguì i suoi studî a Gottinga e a Berlino, ma nel 1830 fece ritorno alla città natale per succedere al maestro nell'insegnamento del diritto civile romano comune e della storia del diritto romano. E a Königsberg rimase fino al 1875.
I suoi scritti ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] accompagnò il padre nell'esilio finché questi nel 1340 fu richiamato nella città natale su richiesta di Ubertino da Carrara. Al suo ritorno Giacomo sposò in seconde nozze Costanza da Polenta, da cui ebbe altri tre figli: Marsilio, Nicolò e Carlo ...
Leggi Tutto
FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] d'Acquaviva, anch'essa di famiglia patrizia.
Il F. ricevette la prima educazione nella sua città natale, presso il collegio gesuitico del Monte di pietà. A sedici anni si trasferì a Napoli, dove intrattenne stretti rapporti con l'ambiente più ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] Appartenne ad una famiglia di rango di origine alessandrina, costretta nel 1403 a lasciare la città natale per motivi politici: alessandrino è infatti qualificato il D. in alcuni documenti dell'epoca. Figlio di Corradino, insigne giureconsulto ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] la sede della corte d'appello, e da Maria Giuseppina Pansini. Compiuti gli studi secondari nella città natale, venne indirizzato agli studi giuridici dal padre che egli definirà, dedicando alla sua memoria la prima edizione a stampa delle Istituzioni ...
Leggi Tutto
GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] S. Stefano, e della patrizia senese Maria Girolama Bargagli. Compì i primi studi presso gli scolopi della città natale sotto la guida del p. A.M. Rossellini; apprese invece da autodidatta rudimenti di spagnolo, francese e inglese, sufficienti a ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...