ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] la prolusione La scuola critica di diritto penale (Napoli 1894). Dopo la laurea aveva soggiornato per lunghi periodi nella città natale, di cui, oltre che consigliere comunale, era stato per breve tempo anche sindaco nel 1889. Aveva anche attivamente ...
Leggi Tutto
FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] il F. abbia compiuto l'intero ciclo della sua formazione culturale e professionale presso maestri e scuole della sua città natale.
Prima di comparire fra i docenti dello Studium di Bologna, il F. partecipò alla vita pubblica pisana comparendo, nel ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] cui egli si dichiara cinquantenne (Forma libelli super solutione pedagiorum..., Jacobus de Ferrariis, f.202va); in quanto alla città natale, egli stesso amava ricordare che suo padre era "civis inclytae civitatis Papiae" (Praefatio, f.1ra) e che egli ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] coincideva, inoltre, con la ripresa dell'insegnamento presso lo Studium, attività che lo occuperà fino alla morte, avvenuta nella città natale nel 1293 (il 31 maggio di quell'anno aveva dettato il suo testamento). F. venne sepolto nella chiesa di S ...
Leggi Tutto
BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] l'elezione del B. a vescovo di Città di Castello, nella cui cattedrale egli celebrò la messa solenne il giorno di Natale dello stesso anno.
Nella diocesi tifernate il B. rimase vent'anni, nel corso dei quali la città e il territorio, frequentemente ...
Leggi Tutto
BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Vicenza il 31 ag. 1631, figlio di un umile operaio, "tornidor" con bottega "in faccia la Cuba del Duomo". A Padova intraprese gli studi [...] il granduca di Toscana e il duca, da lui felicemente risolta e conclusa nel 1688. L'anno seguente la sua città natale, Vicenza, lo onorava pubblicamente includendolo fra i membri del Collegio dei giudici, il più autorevole consesso locale; a questo ...
Leggi Tutto
MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] per il fermento culturale che vi si respirava, gli consentì di entrare in contatto con personaggi quali Nicolò Cento, Tommaso Natale, Leonardo Gambino, esponenti di quell’élite intellettuale che a partire dalla metà del Settecento diffuse in tutta la ...
Leggi Tutto
ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] nominato amministratore dipartimentale del Trasimeno, professore di poetica e mitologia nell'università di Perugia. Tornò quindi nella città natale nel luglio 1799, ma la conquista di Perugia da parte degli Austroaretini e la conseguente caduta dell ...
Leggi Tutto
BOMBINI (Bombino), Bernardino
Piero Craveri
Nacque nell'anno 1523 a Cosenza da Nicolò, dottore in legge, di nobile famiglia cittadina. Sotto la guida del padre egli si dedicò agli studi giuridici che [...] al matrimonio, da cui nacquero numerosi figli. Morì a Cosenza nell'anno 1588.
Dopo il suo ritorno nella città natale prese a comporre l'operetta sua più nota, i Discorsi intorno al governo della guerra etGoverno domestico - Theorica dell'Agricoltura ...
Leggi Tutto
GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] dall'Austria e subito espulsi, il secondo lo seguì nell'esilio torinese che per 18 anni lo avrebbe tenuto lontano dalla città natale: un breve ritorno in patria a fine 1849 per sostenere un esame universitario gli costò l'arresto e la detenzione di ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...