BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] dopo la morte del Visconti, il 10 nov. 1402.
Licenziato dal servizio visconteo, il B. si ritirò nella sua città natale, dove l'influenza politica della sua famiglia e del fratello Paolo in particolare si era venuta imponendo nel gioco delle fazioni ...
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BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] nel sesto de sindicatu officialium.
Nella letteratura giuridica siciliana l'opera del B. rimase fondamentale e, sino a Tommaso Natale, insuperata da quelle correnti di "ritualisti" e "decisionisti" che tennero il campo nei tribunali siciliani nei sec ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] . I Registri n. 5 e n. 6 dell'Ufficio degli Statuti di Milano (Repubblica Ambrosiana 1447-1450), a cura di A. R. Natale, Milano 1987, pp. 6, 121, 122 n. 1, 623; F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, II,Mediolani 1745, col. 617; M. Borsa ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] fratelli, Antonio e Castellino, diede loro un mandato di procura. In seguito ebbe ancora l'occasione di tornare nella sua città natale: egli compare, infatti, come lettore straordinario del Codice con un salario di 26 lire, 3 soldi e 4 denari al mese ...
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BONELLO, Bartolomeo
Ingeborg Walter
Appartenente alla nota famiglia barlettana Bonello e forse fratello del famoso giurista e professore di diritto civile all'università di Napoli Andrea Bonello, il [...] abbiamo notizia il B. non pare abbia più coperto cariche di rilievo. Con tutta probabilità si ritirò allora nella sua città natale, dove continuò a esercitare le funzioni di giudice e, a quel che pare, varie volte anche quelle di doganiere.
Ricordato ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] 'Inquisizione. Concordò con la moglie Lucrezia che tutto il resto della famiglia, ad eccezione del G., sarebbe rimasto nel paese natale. Già in viaggio, però, Matteo e il G. si fecero raggiungere da Scipione, il penultimo dei figli, allora sedicenne ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] a quella di cui godeva a Verona, I. spiega - a dispetto delle supposizioni circa una sua cacciata dalla città natale - che questa era la situazione normale in cui versavano gli studenti a Bologna ("quod saepe scholares facere contingit"), costretti ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] Turchi, era sede di scarsa importanza e non soddisfaceva le ambizioni del L., che preferì restare nella sua città natale: numerosi documenti di epoche diverse lo citano come testimone di contratti nuziali e di altri atti notarili, o come officiante ...
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BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] liberazione, lasciò Casale e si trasferì a Milano, finché la morte di Guglielmo Gonzaga non gli permise il ritorno nella sua città natale nel 1587, dove Vincenzo I lo reintegrò nel suo ufficio. Morì a Casale sul finire del secolo o nei primi anni del ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] civile. Si aggiunga che il 3 ag. 1409 il B. (il quale continuò ad essere in ottimi termini con la città natale) acquistò, per il suo insegnamento, la cittadinanza senese.
Non si hanno testimonianze ulteriori dell'attività universitaria del B., ma è ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...