MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] quello pure alto del quadrennio 1922-25, si avverte una relativa stazionarietà. Si può aggiungere, per l'Italia, che mentre i quozienti di natalità e di mortalità, che furono nel 1872-75 rispettivamente 36,8 e 30,5, si ridussero via via fino a 24,9 e ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] l'affitto di un suo fondo in perdicem unam bonam et grassam, che l'investito doveva consegnare ogni anno a Natale.
San Carlo confermò la proibizione della caccia ai sacerdoti: clerici a venatione abstinebunt (1566). E solo dai tempi moderni (sec ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] pontefice preoccupato di difendere, con i mezzi offerti dalla Chiesa, l'indipendenza - o "libertà" - della propria città natale, insidiata dalle pressioni dei suoi più potenti vicini e minata dalle divisioni interne. Un altro segno del patriottismo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Cavour del 1561. Particolarmente privilegiato, e non poteva essere altrimenti, fu il rapporto di P. con la propria città natale, Milano. Nella Corte di Roma arrivarono con i nipoti Borromeo e Serbelloni molti altri milanesi, avviati a una carriera ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] ), giudice di orientamento liberale, poi deputato del partito progressista. Nel 1849 egli aveva fondato a Delitzsch, sua cittadina natale, le prime due cooperative tra falegnami e calzolai per l'acquisto del materiale grezzo, sulla base del principio ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] a parrocchie della sua diocesi; tra i primi, significativi appaiono quelli compiuti per celebrare la messa nella notte di Natale: nel 1966 nella cattedrale di Firenze devastata dall'alluvione del 4 novembre, nel 1968 tra i lavoratori del centro ...
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Tiziano Treu
Mario Carta
Pensioni
Tra necessità economica
e sostenibilità sociale
La riforma
delle pensioni,
una necessità
non solo italiana
di Tiziano Treu
28 luglio
Dopo un acceso dibattito la Camera [...] che in passato, al mix occupazionale caratterizzato da lavori diversificati e variabili agli andamenti demografici (calo della natalità e allungamento della vita media).
Questi cambiamenti incidono su tutti gli aspetti del welfare, dalla sanità ai ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] solo all'attivo del bilancio demografico, che pone la Spagna a uno dei primi posti in Europa (innanzi l'Italia); tuttavia la natalità è andata sensibilmente diminuendo nell'ultimo secolo. Nel decennio 1861-70 il suo tasso era del 37,6%, e del 34,4 ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] , decorati di ghirlande e di nastri. Si è mantenuto anche l'uso delle frasche verdi natalizie: l'albero di natale tedesco è stato introdotto solo agli inizî del sec. XIX negli ambienti borghesi delle provincie meridionali e nella capitale. Cortei ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] metà di agosto; il digiuno per la festa di Quesquām (40 giorni dal 26 di Maskaram; settembre-ottobre), e le vigilie di Natale e dell'Epifania. In queste due vigilie, come nella quaresima (compresi il digiuno di Eraclio e della Settimana santa) e nei ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...