ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] ducali del periodo sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1961, passim; Acta in Consilio secreto Mediolani, a cura di A.R. Natale, I-II, Milano 1963-64, passim; C. Canetta, Le sponsalie di casa Sforza con casa d'Aragona (giugno-ottobre 1455), in ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] ecclesiastica il G. attuò un'accorta politica di prebende, che si concentrò soprattutto nei dintorni della sua città natale, Amelia, e in Umbria, nelle Marche e nel Lazio settentrionale, nonostante gli occasionali sforzi per ottenere delle sedi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] della capitale francese, aveva visto in Rossi un grande italiano che avrebbe potuto giocare un ruolo immenso nei destini del suo Paese natale. Invece, «L’homme le plus spirituel de l’Italie, le génie le plus flexible de l’époque, l’esprit le plus ...
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Convenzioni costituzionali
Agatino Cariola
Le convenzioni costituzionali sono gli accordi che intervengono tra i soggetti politici su questioni in materia costituzionale. Esse comprendono sia intese [...] Congresso nei periodi in cui questo non è riunito in sessioni. Nel 1970 il Presidente Nixon approfittò delle vacanze di Natale e esercitò il pocket veto sul Family Practice of Medicine Act, una legge che prevedeva risorse per interventi sociali. Nel ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] D. ebbe, accanto ai suoi preminenti interessi filosofico-giuridici, anche interessi di storia locale per la sua città natale, Bologna, a cui rimase sentimentalmente legato, e interessi letterari: pubblicò infatti anche qualche raccolta di versi, in ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] dell'economia sommersa rientra nelle politiche volte a far crescere i livelli occupazionali. Il cosiddetto patto di Natale, infine, stipulato il 22 dicembre 1998 fra governo, enti locali, sindacati e organizzazioni imprenditoriali, ha ripreso e ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] praticate per libera devozione dalla maggior parte del popolo cristiano (ad es., quelle di sentire tre messe nel giorno di Natale, di prendere le ceneri all'inizio della Quaresima, e simili).
La consuetudine contra legem viene regolata dal codice in ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] uno dei gangli del sistema dinastico-fiduciario, e cioè quello del reclutamento, rispetto al quale l’essere un soggetto di nobili natali o comunque vicino a corte era requisito primo per l’accesso nei ruoli. Il nuovo sistema per esami introdotto da d ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] .
2.- Ma anche per l'evento dell'incoronazione di Carlo Magno a imperatore da parte di Leone III, nella notte di Natale dell'8oo, nessun documento storico c'induce a supporre che fosse tirata in ballo la donazione di Costantino. Anzi, tutto quello ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , facundia, dexterità e prudentia", come "grave e consumatissimo oratore". Il D. lo incontrò a Parma e il giorno di Natale ebbe con lui, presso Piacenza, un lungo colloquio che sembrò soddisfare la Repubblica: ma non impedi il trattato di Blois ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...