Scrittrice svedese (n. Fjällbacka 1974). È una delle più affermate scrittrici di romanzi polizieschi della cosiddetta "scuola scandinava", caratterizzata da storie più cerebrali e meno violente della corrispettiva [...] di ogni personaggio, scandagliando i recessi più segreti dell'animo umano e culminando spesso in finali frenetici, in contrasto con la quiete, solo apparente, della piccola comunità teatro delle sue storie, il suo luogo natale di Fjällbacka. ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] l'incarico di istituzioni di diritto civile. Gli ultimi anni della carriera universitaria l'A. li trascorse nella città natale essendo stato chiamato nel 1933-1934 nella università di Torino a insegnare istituzioni di diritto romano, passando poi a ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] , Roma 1824; Discorsi di argomento religioso, ibid. 1835; I pastori al presepio del Signore, e L'antica città di Roma nel Natale del Sommo Re Gesù Cristo (pubblicate per la prima volta e tradotte dal latino in italiano da Gervasoni nel 1950, in L'Eco ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] non si ha notizia. È da supporre ch'egli abbia cercato di tutelare nel modo migliore gli interessi della città natale, dei critici casi della quale, in anni che dopo la strage dei Baglioni avevano visto sempre più accentuarsi la sovranità pontificia ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] del genitore, e le conseguenti non floride condizioni economiche di famiglia, lo costrinsero a fermarsi nella città natale. Non interessato all'amministrazione del patrimonio fondiario paterno, che dalla scarsa cura posta anche dagli altri membri ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] , dal Barattieri (Cerri). Egli pertanto doveva essere uno dei membri più considerati del Collegio dei dottori e giudici della città natale. A Pavia il B. riapparve nell'anno accademico 1439-1440 lettore del Liber Sextus con il mediocre salario di 150 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] III trova così tre contendenti: a Sutri, fa eleggere Sigieri di Bamberga. E dalle mani di Clemente II, Enrico riceve, il Natale del 1046, la corona imperiale.
Il clero. - In mezzo alla società feudale, la Chiesa sente a sua volta l'influsso del ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] e nei cortei invernali, che iniziati per S. Nicola si continuano fino a tutto il carnevale. Il verde albero di Natale si prepara in Svizzera sino dalla festa di S. Nicola. Carattere primitivo rivelano i visi demoniaci che i giovani del Lötschental ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] la scuola del duomo di Capua, prese gli ordini minori a Napoli e ricevette un canonicato nella città natale che tuttavia lasciò ancora giovane. Egli va probabilmente identificato con il "dominus Thomasius canonicus Capuarius" menzionato in un ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] sotto terra. In tal modo si vuole raffigurare la cacciata delle mosche e di altri insetti molesti dalla casa.
Per Natale vengono mangiati dei cibi che ricordano l'antico culto degli antenati. In certe regioni vengono accesi dei fuochi di paglia ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...