Filosofo, giurista e letterato (Palermo 1733 - ivi 1819). Il suo nome è soprattutto legato alle Riflessioni politiche intorno all'efficacia e necessità delle pene (pubbl. 1772 ma scritte fin dal 1759); vicine in molte conclusioni e proposte al celebre Dei delitti e delle pene di C. Beccaria, che influirono notevolmente sulla riforma della legislazione penale siciliana. In una sua opera in versi esaltò ...
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Giureconsulto canonista (Lovanio 1646 - Amersfoort 1728), prof. di diritto canonico nella città natale. La sua opera maggiore, Ius ecclesiasticum universum (1700), è un'esposizione completa di diritto [...] canonico, che però fu posta all'Indice dalla Chiesa (1704) per l'adesione del suo autore ai principî dell'episcopalismo e al giansenismo. Il van E. fu poi (1725) processato e condannato per una lettera ...
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Villareale, Francesco. – Giurista italiano (n. Lavello 1631 - m. ?). Trasferitosi dalla sua città natale a Napoli per compiere gli studi, si addottorò in utroque iure nel 1661. Autore del Panegirico in [...] lode del Beato Salvatore d’Horta (1659), nel 1661 omaggiò il patrono di Lavello componendo l’opera Divi Mauri Martyris tutelaris Lavelli in Apulia encomiastica vita. In questi primi lavori emergono due ...
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Giurista (San Ginesio 1552 - Oxford 1608). Addottoratosi a Perugia in diritto civile, tornò al paese natale, dove compilò gli statuti cittadini, e che lasciò quando il padre, sospetto di protestantesimo, [...] dovette riparare in Carniola. Nel 1582 andò a Oxford dove, con l'appoggio del conte di Leicester, cancelliere dell'università, ebbe la cattedra di diritto civile (1587). L'opera sua più celebre è il De ...
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Giurista (Greifswald 1781 - ivi 1841), discendente di antica famiglia di giuristi. Prof. nell'univ. della città natale (dal 1812). Una larga conoscenza delle letterature classiche e una ricca esperienza [...] pratica si congiungono felicemente nella sua opera scientifica. Oltre a due studî sul diritto di pegno (1812 e 1816) e uno sulla dottrina della proprietà (1817), le sue opere maggiori sono: Alte und neue ...
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Stracca, Benvenuto
Giurista ed economista (Ancona 1509 - ivi 1578). Esercitò la professione di avvocato nella sua città natale, e vi ricoprì importanti cariche pubbliche. Comprese l’utilità di considerare [...] il diritto commerciale come un complesso di norme a sé, offrendone un’esposizione sistematica, e per questo ne è considerato il fondatore. La sua opera principale è il trattato De mercatura, seu mercatore ...
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Giurista (La Rochelle 1522 circa - Fontenay-le-Comte fine sec. 16º). Esercitò a lungo l'avvocatura nella città natale; divenne negli ultimi anni luogotenente generale. Opere princ.: Institutiones forenses [...] Galliae (1542); Enchiridion iuris scripti Galliae moribus et consuetudine frequentiore usitati itemque abrogati (1558) ...
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FURIOSO, Nicolò (Nicolaus Furiosus)
Hélène Angiolini
Nacque verso la seconda metà del XII secolo. La sua città natale è tuttora ignota. Guglielmo da Pastrengo lo vuole nato a Reggio Emilia, mentre un'altra [...] tradizione documentaria riconducibile ad Alberico da Rosciate accenna, per il periodo qui considerato, a un maestro di diritto, civilista e canonista, chiamato Niccolò da Cremona. L'ipotesi che in quest'ultimo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] nel 1379 fu capitano delle barche del sestiere di Cannaregio contro i Genovesi, e morì nel 1383. Il padre del D., Natale, fu senatore nel 1409; inoltre fu consigliere, podestà e capitano a Treviso, capitano delle galere di Fiandra, capitano a Verona ...
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Uomo di stato e patriota, nato a Savona l'8 giugno 1838. Studiò prima nella città natale, frequentando la scuola di rettorica degli scolopî, e poi a Torino, ove si iscrisse alla facoltà di legge, laureandosi [...] il 23 giugno 1860. Dopo di aver esercitato l'avvocatura per tre anni, fu assunto (1863) all'ufficio di referendario al Consiglio di stato, iniziando così la sua rapidissima carriera nella pubblica amministrazione. ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...