Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] ; Easter parade (1948; Ti amavo senza saperlo) di Charles Walters, con Fred Astaire e Judy Garland; White Christmas (1954; Bianco Natale) di Curtiz, con Bing Crosby e Danny Kaye; There's no business like show business (1954; Follie dell'anno) di W ...
Leggi Tutto
Taormina, Festival di
Federica Pescatori
Il Taormina BNL FilmFest (denominazione ufficiale dal 2002) nacque nel 1955 con l'intento di porsi come anti-festival rispetto al prestigioso appuntamento della [...] , e a Brian De Palma, nel 1986. Quando, nel 1987, Biraghi ha lasciato la direzione artistica, i suoi successori, Mario Natale e Sandro Anastasi (quest'ultimo solo fino al 1989), hanno esteso la competizione, oltre alle opere prime e seconde, anche a ...
Leggi Tutto
Zéro de conduite
Rinaldo Censi
(Francia 1932, 1933, Zero in condotta, bianco e nero, 47m); regia: Jean Vigo; produzione: Jean-Louis Nounez per Argui; sceneggiatura: Jean Vigo; fotografia: Boris Kaufman; [...] , Roger Porte, Jacques Poulin, Pierre Regnoux, Ali Ronchy, Georges Rougette, André Thille, Pierre Tridon, Paul Vilhem (collegiali), Natale Bencini, Leonello Bencini (acrobati).
Bibliografia
P. Bost, Zéro de conduite, in "L'écran français", n. 22, 28 ...
Leggi Tutto
Howard, Ron (propr. Ronald William)
Simone Emiliani
Regista, attore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Duncan (Oklahoma) il 1° marzo 1954. Inizialmente identificato soltanto [...] 'diverso' (un peloso mostro verde misantropo che vive in una casa isolata in cima a un monte e decide di sottrarre il Natale ai suoi concittadini, ma poi si ravvede grazie all'incontro con una bambina), e A beautiful mind, sulla vita del matematico ...
Leggi Tutto
Čerkasov, Nikolaj Konstantinovič
Vivia Benini
Attore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 27 luglio 1903 e morto ivi (Leningrado) il 14 settembre 1966. La sua fama di grande attore poliedrico, [...] Čerkasov, Moskva 1939.
Ju.A. Zub-kov, Tvorčestvo N.K. Čerkasova (L'attività artistica di N.K. Čerkasov), Moskva 1964.
P. Natale, Dalla musica al cinema, in "Cinema 60", 1966, 60, pp. 44-48.
Intervista concessa da Nikolaj Čerkasov a Georges Sadoul il ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Luca Ronconi
Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Sul finire del luglio 1959, il celebre scrittore Vladimir [...] in ogni momento a concederglisi, ma mai realmente posseduto o possedibile, anche quando si tratti del suo idioma natale. In Lolita, però, la metafora dell'assoluta inafferrabilità del linguaggio si viene ulteriormente precisando come riflesso, tutto ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] , in cui l'alter ego del regista, un cineasta esiliato negli Stati Uniti (Harvey Keitel), torna nella sua città natale, dove la fedele Penelope non lo riconosce; dopo aver incontrato altre figure femminili archetipiche, prosegue la sua ricerca dei ...
Leggi Tutto
De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] drammatiche, in tre film: il primo di Gennaro Righelli, Abbasso la ricchezza! (1946), accanto ad Anna Magnani; il secondo, Natale al campo 119 (1947) di Pietro Francisci, dove è un nobile napoletano; il terzo, Cuore (1948) di Duilio Coletti, che ...
Leggi Tutto
Six contes moraux
Piera Detassis
La boulangère de Monceau ‒ Six contes moraux, I (Francia 1962, La fornaia di Monceau, bianco e nero, 26m); regia: Eric Rohmer; produzione: Barbet Schroeder per Les Films [...] invano di visualizzare l'invisibile […]. È meglio ricorrere alla parola. Se penso alla Tour Eiffel, lo dico". Quella notte nel freddo Natale di Clermont-Ferrand è però anche il punto di snodo della situazione modello di tutti i Six contes moraux: il ...
Leggi Tutto
Capra, Frank
Monica Trecca
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Bisacquino (Palermo) il 18 maggio 1897 e morto a La Quinta (California) il 3 settembre 1991. Convinto sostenitore [...] come un lungo flashback (la storia del protagonista George Bailey-James Stewart, deciso a togliersi la vita la vigilia di Natale perché ormai sull'orlo del fallimento, viene raccontata in cielo al suo angelo custode Clarence), il film è centrato su ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...