LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] quindi si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Pisa. Qui fu allievo, tra gli altri, di A. Bartolini e di F. Puccinotti, apprezzato cultore dei problemi e degli aspetti organizzativi della ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] V. Cian, C. Formichi e Pascoli. Laureatosi in lettere nel 1907, insegnò per dieci anni nella scuola normale di La Spezia. La formazione del C. poggiò particolarmente su quella tradizione culturale enfatizzata ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] in Le duché de Milan et les commanditaires français (1499-1521). Atti del convegno... Ginevra 2012, a cura di F. Elsig - M. Natale, Roma 2013, pp. 181-235; V. Zani, schede in Museo d’Arte Antica del Castello Sforzesco. Scultura lapidea. II, a cura di ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] L. alla cui memoria nel 1892 il Consiglio comunale di Forlì intitolò una strada e inaugurò una lapide nella casa natale.
Fonti e Bibl.: Presso il Museo centrale del Risorgimento in Roma si conservano numerose testimonianze dei rapporti intercorsi fra ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] accettato perché giudicato fisicamente non idoneo), dal 1860 al 1862 lavorò a Bologna, nell'anno seguente a Milano.
Ritornato nella città natale, il B. vi rimase dal '63 al '70, quando si ritirò nel suo avito eremo di Roncolo di Groppallo; ivi ebbe ...
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BARLA, Giambattista
Giuseppe Lusina
Nacque a Nizza il 3 maggio 1817; dotato di ricco censo, trascorse quasi tutta la sua vita nella città natale, applicandosi agli studi naturalistici; dal 1865 fu direttore [...] del Museo di storia naturale di Nizza, da lui creato e poi costantemente accresciuto da sue raccolte e infine donato alla città insieme all'edificio e ad una dotazione sufficiente per il suo mantenimento. ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] collegio di S. Michele, per insegnare la matematica e la fisica. Nel 1845 celebrò la prima messa nel duomo della città natale. Chiamato a S. Giovannino in Firenze, nel 1848 insegnò filosofia morale e geometria e, dall'anno successivo, svolse corsi di ...
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BRONZINI (Bronzino), Cristoforo
Martino Capucci
Nacque a Sirolo (Ancona), intorno al 1580, da famiglia di condizione civile. Fece i primi studi nel luogo natale, poi in Ancona, e infine passò a Roma, [...] dove gravitò intorno all'ambiente ecclesiastico e fu assunto, con le funzioni di caudatario, tra i familiari del card. Evangelista Pallotta. Per la gran pratica del cerimoniale ecclesiastico divenne largamente ...
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ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] superiori intorno al 1880, quando, per la prima volta, si fece notare nella vita pubblica, portando al re un messaggio degli studenti partenopei per lo scampato attentato Passanante (novembre 1879). Operò ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] dì Roma, tenuto dagli scolopi, di cui era rettore il padre Urbano Tosetti e dove insegnavano i padri Martino Natali e Giambattista Molinelli, tutti legati ai gruppi giansenisteggianti dell'oratorio filippino della Chiesa Nuova e del circolo dell ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...