GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] a frequentare, nella città natale, il collegio gesuita di S. Giovannino e il 24 maggio 1688, deciso a entrare nella Compagnia di Gesù, si trasferì a Roma presso il noviziato di S. Andrea al Quirinale dove, trascorsi due anni, il 25 maggio 1690, ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] natale, distinguendosi per vivacità d'ingegno e una certa predisposizione agli studi umanistici. Già a sedici anni espresse il desiderio di dedicarsi alla vita religiosa, ma soltanto nel 1735 gli fu consentito dalla famiglia di realizzarlo: vestì in ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Cecilia Mazzi
Nacque a Pistoia il 4 marzo 1890, da Luigi e da Maria Castellini, e trascorse l'infanzia fra il palazzo in corso Vittorio Emanuele, nn. 34-36, nella città natale, [...] e la proprietà di campagna, a Sant'Alessio, dove la famiglia trascorreva l'estate.
La famiglia vantava tradizioni culturali: il nonno, Francesco, era un noto igienista e fisiologo, autore di numerose opere ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , Milano 1982, pp. 91-95; G. Romano, in Zenale e Leonardo. Tradizione e rinnovamento della pittura lombarda (catal.), a cura di M. Natale, Milano 1982, pp. 102-104; F. Moro, Il polittico di Maggianico e gli esordi di B. L., in Archivi di Lecco, 1 ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] sia vissuto nella città natale fin verso i 18 anni, in un ambiente intellettualmente ricco, grazie anche all'influenza dello zio materno, Luca Giovannini, vescovo di Anagni, medico e poeta. Già nell'adolescenza, però, il L. si segnalò per un ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] città natale dove preferì, favorito dall'agiata condizione familiare, dedicarsi da autodidatta agli studi. Si occupò dapprima di storia, poi, secondo i biografi suoi contemporanei, si addentrò per qualche anno in ricerche d'astrologia giudiziaria. ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] vescovile della città natale e poi al liceo di Macerata. Nel 1876 s'iscrisse alla facoltà romana di lettere e filosofia, conseguendo, nel 1878, il diploma di licenza (che chiudeva i primi due anni di corso e abilitava all'insegnamento nelle scuole ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] città natale, e sarebbe entrato nella Compagnia di Gesù se suo padre non si fosse opposto. A dispetto dell'opposizione del padre, egli entrò il 19 luglio 1625 nell'abbazia di S. Maria di Pinerolo che apparteneva alla Congregazione di s. Bernardo, una ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] nella città natale, si recò nella università bavarese d'Ingolstadt, dove si addottorò in diritto nell'anno 1606 pubblicando un opuscolo di carattere giuridico di cui non è rimasta alcuna traccia. Al suo ritorno in Italia, dopo aver ereditato una ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] del Mattei alla Resistenza nelle file democristiane.
Da parte sua il B., convinto dal radiomessaggio di Pio XII del Natale 1942 che ormai "il precetto è l'azione", intervenne (con A. Fanfani, Dossetti, P. Saraceno e altri docenti, professionisti ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...