DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] il 10 nov. 1758, insieme con il fratello maggiore Cristoforo, nel collegio Nazareno dei padri scolopi di Roma, centro allora di discussioni teologiche e di fermenti antigesuitici. Lasciato il collegio ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] con G. Medaglia e, in seguito, al conservatorio di Milano con A. Angeleri. La sua attività di pianista sembra limitata alla partecipazione ad alcuni concerti milanesi del più celebre fratello Adolfo. Ancora ...
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CONTOLI, Francesco
FF. R. de' Angelis
Figlio di Marcantonio e di Francesca Rezia, nacque il 22 dic. 1728 a Castelbolognese (Ravenna), nella parrocchia di Casalecchio. Dopo aver compiuto i primi studi [...] illustri romagnoli, Forlì 1834, p. 90; F. Lanzoni, Alcune mem. di maestri di belle lettere del Seminario di Faenza, in Inscriptiones carmina orationes F. Baldassarrii, Faventiae 1894, pp. 319 ss.; G. Natali, IlSettecento, I, Milano, 1964, p. 505. ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] natale, dove sentì certamente le suggestioni del vivace ambiente culturale erniliano del suo tempo: riuscì così ad acquistare una buona conoscenza della lingua greca e della cultura classica. Entrato al servizio della casa d'Este, occupò l'ufficio di ...
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Scrittore e militare svedese (Odenstad 1765 - Karlstad 1838). Un interessante quadro di ambiente è offerto dai suoi Hågkomster af fordna dagars tänkesätt ... i min födelseort ("Ricordi del modo di pensare [...] in antichi tempi nel mio paese natale", post., 1862). Il figlio Henrik (1797-1875), anch'egli scrittore e militare, ha lasciato interessanti Hågkomster från ungdomen ("Ricordi di giovinezza", 1867). ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] avvenuta nella città natale, è legata al nome di V. E. Orlando, il quale alla cattedra di diritto amministrativo, abbinava (fino al 1897) l'incarico di istituzioni di diritto romano. E appunto la sua vena romanistica, necessario alimento peraltro del ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] e il 4 apri 1394 ricevette la tonsura e gli ordini minori dal vescovo di Bologna, Bartolomeo Raimondi. Fu ordinato diacono il 6 apr. 1398 e prete il 12 giugno 1400 dal vescovo suffraganeo Bartolomeo Petri ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] a Ferrara, ove fu ospite di una zia paterna, studiò per cinque anni discipline letterarie presso una scuola di gesuiti, quindi si recò a Bologna, e qui, sino all'età di diciassette anni, completò la propria ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] (Arich, C. J. [1886-1948], 1997). Dal 1901 al 1908 collaborò con la rivista umoristica Il Duca Borso di U. Tirelli, fornendo peraltro vignette anche ad altre analoghe pubblicazioni.
Frequentò il R. Istituto ...
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CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] nella città natale, il C. s'iscrisse nel 1896 alla scuola di ingegneria dell'università di Pisa e vi percorse tre anni di studi; di qui si trasferì alla scuola di ingegneria dell'università di Roma, dove si laureò nel 1901. Allievo di V. Volterra, ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...