Scrittore finlandese (Impilahti 1848 - Helsinki 1915), prof. di linguistica ugro-finnica. Oltre a studî di linguistica pubblicò un volume di versi (Muistoja ja toiveita ystäville jouluksi "Ricordi e speranze [...] agli amici per Natale", 1889), notevoli per l'uso dell'esametro, ed eccellenti saggi di traduzione dall'estone, dal mordvino, dall'ungherese e dal tedesco. Pseudonimo: Arvi Jännes. ...
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Famiglia di artisti di Arezzo (14º-15º sec.). In essa particolarmente importanti furono: Spinello di Luca S., detto Spinello Aretino (Arezzo 1350 circa - ivi 1410), pittore. Attivo, oltre che nella città [...] natale, a Lucca, Firenze, Pisa e Siena, si formò nell'ambiente arcaizzante di Arezzo, arricchendo la componente neogiottesca d'intensità cromatica e vivacità che rivelano l'attenzione per la pittura senese e fiorentina della fine del secolo. Oltre a ...
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CALORI STREMITI, Giovanni Paolo
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 3 genn. 1769 dal marchese Giovanni Filippo e dalla marchesa Marianna Marliani. Dopo avere seguito i primi studi nella città natale, [...] nel Regno Italico, Modena 1900, pp. 10; G. Canevazzi, La scuola militare di Modena, I, Modena 1914, pp. 163; G. Natali, Notizie e documenti inediti sulla Legione cispadana, in Rassegna storica del Risorgim, XXVII(1940), pp. 570, 574, 592-594, 685 ...
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CARTARI (Cartario), Gian Lodovico
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna verso il terzo decennio del sec. XVI da Alessandro e Francesca Montecalvi.
Dopo aver studiato medicina e filosofia nella città natale, [...] vi si laureò il 18 maggio 1557 ed iniziò subito la sua carriera d'insegnante che, salvo una breve interruzione, proseguirà fino alla morte. Il 21giugno 1557, infatti, fu aggregato al Collegio di Bologna, ...
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Filosofo vissuto tra la seconda metà del 5º sec. a. C. e la prima del 4º, scolaro di Zenone e poi di Socrate. Dopo la morte di quest'ultimo, tornato nella città natale, vi fondò una scuola detta appunto [...] "megarica", una delle cosiddette scuole socratiche minori. Essa si collega all'eleatismo, sia perché afferma il valore ontologico e non puramente morale del bene socratico, sia per il suo metodo polemico ...
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Mago e profeta ricordato dal contemporaneo Luciano di Samosata (sec. 2º) che parla del culto misterico, con elementi astrolatrici e gnosticizzanti, da A. (indirettamente discepolo di Apollonio di Tiana) [...] istituito nella sua città natale (od. Ineboli) e predicato anche in Italia. ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] , IV, p. 288) fiancheggiano la Trinità.
Privi di notizie sono gli ultimi due decenni dell'attività del G., forse rientrato nella città natale dove realizzò, nel 1621, il gonfalone (perduto) per la Compagnia di S. Monica.
Il G. morì il 29 apr. 1631, e ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] et cognominibus agitur…di Giglio Gregorio Giraldi (Basilea 1548) ed i Mythologiae sive explicationum fabularum libri decem di Natale Conti (Venezia 1551).Anche se non fondati su basi più scientifiche di quelle delle Imagini, i libridel Giraldi ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] ricoprì la carica di podestà ed esercitò anche la professione di notaio.
È difficile stabilire attraverso quali canali sia entrato in contatto con le idee della Riforma protestante. Secondo una notizia ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] e Mary Mirabella. Prese lezioni di Arte scenica da Italia Vitalini. Debuttò nel 1920 al teatro Metastasio nel ruolo eponimo di Aida. A detta di Giacomo Lauri Volpi (1977, p. 91), sarebbe entrata nella ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...