LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] L. alla cui memoria nel 1892 il Consiglio comunale di Forlì intitolò una strada e inaugurò una lapide nella casa natale.
Fonti e Bibl.: Presso il Museo centrale del Risorgimento in Roma si conservano numerose testimonianze dei rapporti intercorsi fra ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] accettato perché giudicato fisicamente non idoneo), dal 1860 al 1862 lavorò a Bologna, nell'anno seguente a Milano.
Ritornato nella città natale, il B. vi rimase dal '63 al '70, quando si ritirò nel suo avito eremo di Roncolo di Groppallo; ivi ebbe ...
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Commerciante e amatore d'arte (Francoforte sul Meno 1728 - ivi 1816). Raccolse una cospicua collezione di dipinti, disegni e stampe, che legò alla città natale con la sua casa e un lascito di 1.200.000 [...] fiorini per una fondazione. Sorse così lo Staedelsches Kunstinstitut (1817) che, con il relativo museo, arricchito da donativi e acquisti, è stato poi sistemato in una nuova sede museale (costruita da ...
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BARLA, Giambattista
Giuseppe Lusina
Nacque a Nizza il 3 maggio 1817; dotato di ricco censo, trascorse quasi tutta la sua vita nella città natale, applicandosi agli studi naturalistici; dal 1865 fu direttore [...] del Museo di storia naturale di Nizza, da lui creato e poi costantemente accresciuto da sue raccolte e infine donato alla città insieme all'edificio e ad una dotazione sufficiente per il suo mantenimento. ...
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Poligrafo tedesco (Rostock 1590 - Sorø, Danimarca, 1658). Figlio di un professore di medicina all'università di Rostock, iniziò nel 1608 gli studî nella città natale, poi per 6 anni (1612-17) fu in Olanda, [...] Francia, Inghilterra e Italia. Nel 1616 divenne dottore in medicina a Reims, nel 1618 professore di matematica e poetica a Rostock, nel 1623 professore di matematica all'accademia di cavalleria di Sorø, ...
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Attrice francese (Tolone 1938 - Parigi 2017). Icona del cinema francese e di bellezza negli anni Sessanta e Settanta, dopo aver frequentato nella sua città natale la Scuola d'arte drammatica, si è trasferita [...] a Parigi in cui ha intrapreso l’attività di modella mentre continuava a studiare recitazione. Ha recitato in televisione e in ruoli minori prima del film del 1963 Pouic-Pouic (I tre affari del signor Duval). ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] collegio di S. Michele, per insegnare la matematica e la fisica. Nel 1845 celebrò la prima messa nel duomo della città natale. Chiamato a S. Giovannino in Firenze, nel 1848 insegnò filosofia morale e geometria e, dall'anno successivo, svolse corsi di ...
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BRONZINI (Bronzino), Cristoforo
Martino Capucci
Nacque a Sirolo (Ancona), intorno al 1580, da famiglia di condizione civile. Fece i primi studi nel luogo natale, poi in Ancona, e infine passò a Roma, [...] dove gravitò intorno all'ambiente ecclesiastico e fu assunto, con le funzioni di caudatario, tra i familiari del card. Evangelista Pallotta. Per la gran pratica del cerimoniale ecclesiastico divenne largamente ...
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ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] superiori intorno al 1880, quando, per la prima volta, si fece notare nella vita pubblica, portando al re un messaggio degli studenti partenopei per lo scampato attentato Passanante (novembre 1879). Operò ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] dì Roma, tenuto dagli scolopi, di cui era rettore il padre Urbano Tosetti e dove insegnavano i padri Martino Natali e Giambattista Molinelli, tutti legati ai gruppi giansenisteggianti dell'oratorio filippino della Chiesa Nuova e del circolo dell ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...