GAMBINO, Amedeo
Mario Rosario Caputo
Nacque a Palermo il 12 giugno 1895. Nella città natale frequentò le scuole medie e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1917, dopo aver preso parte alla prima [...] guerra mondiale.
Nel 1918, sugli Annali della R. Università di Palermo, pubblicò un articolo tratto dalla sua tesi di laurea sul classico tema paretiano della determinazione analitica della curva dei redditi ...
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FORTI, Carlo
Giuseppe Bonaccorso
Nacque a Teramo il 29 luglio 1766. Studiò nella città natale prima lettere poi disegno e belle arti e completò la sua formazione a Napoli, dove giunse intorno al 1786. [...] Dopo aver atteso agli studi medici, si dedicò, come allievo di Nicola Fergola, allo studio della matematica. Ancora studente dimostrò ben presto un vivace ingegno, distinguendosi nel campo delle applicazioni ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] riguardanti la sua vita: il 4 nov. 1742 fa testamento; il 7 ott. 1755 emette un giudizio sul punzone di una medaglia, eseguita da S. Baroni, raffigurante Maria Teresa; nel 1767 succede al pittore Giovanni ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] al mestiere di orafo, a decidere, nel 1920, di iscriverlo all'Istituto d'arte di Firenze. Qui frequentò il corso di scultura tenuto da L. Andreotti, maestro che seppe comprendere e valorizzare il suo talento ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] civica faentina. Particolarmente incline agli studi letterari e dotato di una facile, se non profonda, vena poetica, nel 1844 pubblicò a Faenza un volumetto di Poesie;altri versi e anche scritti in prosa, ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] il 25 nov. 1814 e fu inviato a Roma, ove ebbe come insegnante di letteratura Giuseppe Petrucci, sotto la cui guida scrisse il suo primo lavoro letterario, una elegia in latino dedicata al vescovo di Cracovia ...
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Ebraista (n. Gorizia 1784 - m. 1855), insegnante e poi rabbino, dal 1846, nella sua città natale, uno dei rappresentanti dell'illuminismo ebraico, di moderate tendenze riformiste. Tra le sue opere: Ma'ămār [...] Tōrāh min ha-šamayyīm ("Trattato della Legge Rivelata", 1818); ha-Tōrāh wĕ-ha-fīlōsōfiyyā ("La legge e la filosofia", 1828); Beḥīnat ha-Qabbālāh ("Esame della tradizione", 1852). Tradusse in italiano il ...
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Pittore italiano (Faenza 1909 - Roma 1981). Dopo un periodo di apprendistato come ceramista nella città natale, studiò pittura a Bologna; dal 1929 si stabilì a Roma. Ha insegnato pittura all'Accademia [...] di belle arti di Roma. Si è anche distinto come scenografo e costumista (L'Anfiparnaso di O. Vecchi), nonché come illustratore (La metamorfosi di F. Kafka, Cara prigione di Gianna Manzini, un'edizione ...
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Sacerdote e patriota spagnolo (Villoviado, Burgos, 1769 - Alençon 1844). Di umili origini, parroco del paese natale, nel 1808 divenne uno dei capi delle bande che condussero la guerriglia contro gli invasori [...] francesi. Dopo la Restaurazione fu tra i più strenui sostenitori dell'assolutismo, giungendo nel 1823 a combattere al fianco dei Francesi contro i liberali. Morto Ferdinando VII (1833) e scoppiata la guerra ...
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Giurista (San Ginesio 1552 - Oxford 1608). Addottoratosi a Perugia in diritto civile, tornò al paese natale, dove compilò gli statuti cittadini, e che lasciò quando il padre, sospetto di protestantesimo, [...] dovette riparare in Carniola. Nel 1582 andò a Oxford dove, con l'appoggio del conte di Leicester, cancelliere dell'università, ebbe la cattedra di diritto civile (1587). L'opera sua più celebre è il De ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...