CANTON (Cantone), Francesco Tommaso (Franz Karl)
Heinz Schöny
Nacque a Udine nel 1678 (non 1671) da Mattia e da una Rosa (morta nel 1714). Apprese l'arte pittorica nella città natale o, successivamente, [...] a Venezia. Verso il 1700 si trasferì a Vienna, ove è documentato per la prima volta il 13 sett. 1705, data del suo matrimonio in S. Stefano, il che presuppone una prolungata residenza in loco, preceduta ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] fu allievo di G. Scanzi all'Accademia ligustica di belle arti di Genova - della quale nel 1924 fu nominato accademico di merito - per poi trascorrere un periodo di perfezionamento presso l'Accademia di ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] dalla città natale al seguito di Bernardo Strozzi. La data di nascita del C. si ricava, anche se solo con approssimazione e non senza contraddizioni, dal Soprani-Ratti che lo dice fratello minore di Nicolò (nato nel 1659) e morto a Genova nel 1720 a ...
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FIORI (Flori, Florio), Sebastiano
Monica Grasso
Non sono note le sue date di nascita e morte; le notizie che lo riguardano sono comprese tra il 1541 e il 1584. La sua città natale, Arezzo, si desume [...] dalla firma apposta dal F. stesso al ciclo di affreschi nella cappella della S. Croce in S. Francesco a Terni, nonché dalla definizione di "aretino" datane da G. Vasari (1568) di cui fu allievo.
Nel dicembre ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] dando la testimonianza più alta dell'incontro in area mediterranea tra cultura pittorica di radice fiamminga e cultura prospettica italiana.
Quasi tutte le notizie relative alla vita e all'attività del ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] (Arich, C. J. [1886-1948], 1997). Dal 1901 al 1908 collaborò con la rivista umoristica Il Duca Borso di U. Tirelli, fornendo peraltro vignette anche ad altre analoghe pubblicazioni.
Frequentò il R. Istituto ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Cecilia Mazzi
Nacque a Pistoia il 4 marzo 1890, da Luigi e da Maria Castellini, e trascorse l'infanzia fra il palazzo in corso Vittorio Emanuele, nn. 34-36, nella città natale, [...] e la proprietà di campagna, a Sant'Alessio, dove la famiglia trascorreva l'estate.
La famiglia vantava tradizioni culturali: il nonno, Francesco, era un noto igienista e fisiologo, autore di numerose opere ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , Milano 1982, pp. 91-95; G. Romano, in Zenale e Leonardo. Tradizione e rinnovamento della pittura lombarda (catal.), a cura di M. Natale, Milano 1982, pp. 102-104; F. Moro, Il polittico di Maggianico e gli esordi di B. L., in Archivi di Lecco, 1 ...
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CATANI, Luigi
Agnese Fantozzi
Nacque a Prato il 7 nov. 1762 da una famiglia di discreti artigiani e ornatisti. Considerato un buon disegnatore, anche se modesto pittore, operò moltissimo nell'ambito [...] della sua regione natale, dipingendo, più che altro come ornatista, in palazzi e teatri. A Prato, nel 1789, decorò con un dipinto allegorico dell'Ozio e della Sapienza la volta della sala più importante della Biblioteca Roncioniana. Il cartone per il ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] nella città natale, da dove di tanto in tanto si spostava a Padova "per liberarsi dalle occupazioni della città e attender a' suoi studi di pittura" come si legge in una dichiarazione da lui rilasciata in occasione del matrimonio (ibid.).
Non è ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...