FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] di Volterra, Pisa 1980, pp. 29 s.; Dipinti toscani e oggetti d'arte dalla collez. Vittorio Cini, a cura di F. Zeri - M. Natale - A. Mottola Molfino, Venezia 1984, pp. 19 s.; A. Caleca, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986 ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] particolarmente lodata da Cochin e citata nella guida di Bologna del 1755 (cfr. Roli, 1963, p. 173 n. 18). Alla vigilia di Natale del 1738 in S. Pietro a Bologna (Mazza, 1997, p. 115) furono scoperti due altari, vicini al presbiterio, uno con il ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] ben lontano dall'esser finito e la famiglia Adorno obbligò gli scultori a impegnarsi a consegnare finito il monumento entro il Natale successivo pena la perdita di ogni compenso (ibid., pp. 210-17).
Oggi, nella chiesa di S. Gerolamo non esiste alcun ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] e, sulla porta d'ingresso, La battaglia della Meloria.
Dal 1704 al 1710 l'attività del F. si svolse nella città natale e fu caratterizzata da una consistente produzione di opere per privati. Oltre alle tele per il palazzo di Rossau, il F. eseguì ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] precarie condizioni di salute non gli consentirono invece di porre mano alla grande pala dell'Assunta, destinata in dono al paese natale, la cui esecuzione viene così affidata a Giovanni Battista il Giovane. Il 30 ag. 1826 il L. ricevette a Vienna la ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] fratello Scipione, che aveva mantenuto i contatti con la clientela lodigiana. In uno dei frequenti, temporanei ritorni nella città natale, nel febbraio 1545 (Novasconi, 1971, p. 50), Callisto si era ad esempio accordato, insieme ai fratelli, per la ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] i pittori più quotati in Europa: ma egli preferì continuare a vivere semplicemente e in rustica pace nella sua città natale che affettuosamente chiamava "la mia diletta".
Nel maggio 1626, per menzionare una delle sue più importanti attività di questo ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] . sulla cui facciata costruì il portico con severo colonnato dorico (1907).
A più riprese fu attivo in restauri nella sua città natale e nell'Aretino. Gli interventi di ripristino e conservazione che il C. compì ad Arezzo, per l'arco di oltre un ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] , suo allievo a Brera. Lasciata l’Accademia, nella quale era stato docente di architettura dal 1776, fece ritorno nella città natale ove si dedicò nuovamente alla meccanica. Tra il 1803 e il 1805 fornì i disegni per un teatro condominiale a Matelica ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] , 1844), opere che felicemente sintetizzano il gusto eclettico dell'artista.
Egli aveva tenuto saldi legami con Bassano, città natale del padre, dove la sua fama era chiaramente conosciuta (fu nominato nel 1847 membro dell'Ateneo bassanese di scienze ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...