DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] , destinati alla camera di parata del re al piano terra di palazzo reale (cfr. le recenti ricerche di Vittorio Natale, sintetizzate nella voce Demignot, in questo Dizionario XXXVIII [Roma 1990], pp. 644-648).
Sempre tratti da bozzetti del Beaumont ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] al limite tra la realtà e il sogno in paesaggi che sono nostalgiche rievocazioni o interpretazioni fantastiche della terra natale: come nella Madonna col Bambino e il ritrattodel committente del Museo di Berlino-Dahlem, dipinto stranamente poco ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] applicazione a compiti decisamente modesti, come la decorazione di carrozze. Il C. lasciò Faenza nell'aprile 1781 per stabilirsi nel paese natale.
Portò con sé la moglie e due figlie nate nel frattempo. A Locate ebbe poi altri figli, tra cui Agostino ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] che si chiamasse allo stesso modo.
I documenti e le firme che il G. appose nelle sue miniature lo riconducono a Firenze per natali e formazione, anche se non si hanno dati più precisi in merito. È probabile che si sia formato e abbia condotto le ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] 'Albo Locatelli troviamo testimonianza di un periodo trascorso a Venezia, probabilmente successivo a quello romano.
Rientrato nella città natale, secondo noi poco dopo il 1825, il D. iniziò una feconda attività tanto nell'affresco quanto nell'olio ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] stesso santuario eseguì alcuni affreschi.
Ma i legami con Bologna non vennero mai meno: in un breve soggiorno nella città natale dipinse per conto dell'Accademia Clementina la Resurrezione di Cristo, ad affresco, nel portico della Madonna di S. Luca ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] commissione del medesimo papa bolognese, che volle farne dono al convento di S. Maria degli Angeli della sua città natale, negli stessi anni la fabbrica del S. Michele eseguì otto arazzi raffiguranti Figure di Sibille e Storie del Vecchio Testamento ...
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CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] 1666 nella chiesa madre di Novara di Sicilia è stata segnalata da una recente pubblicazione locale (U. Di Natale, Novara..., Palermo 1968, p. 169): raffigura una Madonna del Carmelo, orientata culturalmente verso l'ambiente pittorico messinese della ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] degli incarichi più importanti assegnati dai Medici ai due artisti: in occasione della visita di papa Leone X alla sua città natale nel novembre del 1515, venne messa a nuovo in S. Maria Novella la cappella del papa. Sotto la probabile direzione di ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] piantare nelle vicinanze un piccolo vigneto. Si adoperò inoltre per portare l'acqua potabile a Carpineto Romano, paese natale del pontefice, rinnovò la centrale termica, realizzò una nuova rete idraulica per la distribuzione dell'acqua potabile negli ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...